
SANTO STEFANO QUISQUINA – Dopo poche ore dal comunicato diramato dal Comando Provinciale dei Carabinieri, relativo al monumento ai caduti imbrattato, arriva la replica del sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore. Nel comunicato, si leggeva che è stato identificato il colpevole del gesto, che ha parlato di un contenzioso in corso proprio con il Comune di Santo Stefano Quisquina per delle prestazioni lavorative effettuate per le quali non gli è stato elargito il corrispettivo in denaro.
“L’Amministrazione Comunale – dichiara il sindaco Cacciatore in una nota diramata pochi minuti fa – in riferimento ad articoli di stampa apparsi sui siti Web, precisa che non ha avuto e non ha in atto contenziosi relativi a prestazioni lavorative non retribuite con nessuno.”
Il sindaco, che si è costituito parte civile in seguito al deprecabile gesto, ha inoltre ringraziato le forze dell’ordine per la celerità delle indagini che hanno permesso di individuarne l’autore.
Valentina Maniscalco