
CAMMARATA – Numeri impietosi e zero punti nelle ultime quattro giornate di campionato per un Kamarat che al “Cornino” di Custonaci contro la Riviera Marmi si è dovuto nuovamente inchinare. La quarta battuta d’arresto consecutiva arriva nel modo più pesante: 3-0 per i trapanesi di Bonfiglio e biancoazzurri stranamente alle corde. La vetta della classifica, nonostante il cammino negativo degli ultimi turni, non è poi così lontana. Ma in molti si chiedono dove sia andato a finire quel Kamarat schiacciasassi di un tempo e protagonista di un girone d’andata sopra le righe. La spiegazione è variegata: prestazioni sfortunate (vedi Campofranco e Sancataldese) ed altre in cui la stanchezza fisica e mentale si è iniziata sentire. Il titolo di campione d’inverno probabilmente è costato tante energie ad una realtà costruita con caparbietà da Renato Maggio, che inizialmente aveva puntato ad una salvezza tranquilla. Obiettivo pienamente raggiunto. E adesso? Una domanda che merita una risposta immediata. La lotta in alta classifica è agguerrita e non c’è, sin qui, una squadra favorita nelle vittoria finale del campionato. Ad una lunghezza dal primato, i ragazzi di mister Maggio conservano comunque un secondo posto frutto di sacrificio, impegno e abnegazione. La graduatoria, però, si presenta abbastanza corta.
Al cospetto della Riviera Marmi si è assistiti ad una prestazione non all’altezza del ruolino dei biancoazzurri fino ad ora. La doppietta “rivendicativa” del giovane ex Federico Matera è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il tris di Lo Cascio ha poi consegnato immancabilmente il successo ai più meritevoli, ossia ad una Riviera Marmi che vede l’obiettivo salvezza sempre più vicino. Per i montani si tratta della sconfitta più sonante dell’intera stagione in corsa: mai i cammaratesi avevano subìto tre gol in una partita e realizzato neanche un gol. Un dato di fatto che inizia a far pensare, anche se tra i tifosi regna la massima serenità di una piazza che ha l’obiettivo e lo scopo principale di valorizzare i giovani. Anche quest’anno il Kamarat dei “miracoli” ci sta riuscendo alla grande. Sconfitte a parte.
Giuseppe Varsalona