
Scrittori si nasce o si diventa? Intanto si prova e si scrive, il successo viene dopo. Questo è quello che ha fatto alla sua prima esperienza editoriale il giovane ventiduenne suterese Emanuele Alongi con il libro“La leggenda dei quattro regni – Il sangue degli eroi”. Dopo la pubblicazione del racconto dello scorso 17 dicembre, nel pomeriggio di oggi, 2 gennaio 2014, Emanuele Alongi ha tenuto in esclusiva nel suo paese, presso l’Auditorium Comunale “Ex Agonizzanti in Piazza Sant’Agata, la sua prima presentazione, supportato dagli interventi dei due relatori ospiti dell’incontro il prof. Lucio Nicastro e il prof. Mario Tona.
A introdurre la presentazione del racconto sono stati il Sindaco di Sutera, dott. Giuseppe Grizzanti, che dopo un breve excursus iniziale in cui ha esternato i suoi personali complimenti al giovane scrittore, ha subito ceduto la parola all’Assessore alla Cultura Marisa Montalto Monella. Il giovane Assessore ha subito esternato il piacere di avere tra i giovani suteresi un appassionato di scrittura per poi proseguire il suo intervento con il curriculum vitae dell’autore, iscritto a Palermo alla facoltà di Scienze della Comunicazione per i media e le istituzioni, speaker, radiocronista sportivo, giornalista web e, da poche settimane, scrittore.
Delucidazioni in merito alle strutture grammaticali e narrative del racconto sono state date dal prof.Mario Tona che ha spiegato ai presenti come il romanzo fantasy in questione sia caratterizzato da una grande facilità del discorso: verbi ben usati in tutte le sfumature possibili, linguaggio semplice ma appassionante e proposizioni principali ben individuabili nel testo, in un racconto la cui essenza è racchiusa tutta nel titolo e nel sottotitolo. Il relatore ha poi fatto accenno alla trama del racconto spiegando come fabula e intreccio coincidano perfettamente e distinguendo all’interno ben quattro fili narrativi che, nel corso dei capitoli, comportano due movimenti dinamici divergenti delle azioni, movimenti che rendono più appassionante la narrazione e che si incontreranno soltanto nella conclusione quando ormai la suspance si è sciolta.
Un intervento mirante maggiormente a spiegare l’origine del genere del racconto, in particolare quello della leggenda citato nel titolo stesso del libro, è stato invece esposto dal prof.Lucio Nicastro: “Emanuele riesce a sintetizzare in maniera perfetti gli elementi del meraviglioso con quelli della realtà, attraverso duelli e combattimenti descritti con un’attenta perizia letteraria. Non a caso, i personaggi hanno nomi accattivanti che rimandano a questo mondo magico e fantastico in cui vivono.” Concludendo, il prof. Nicastro ha invitato il giovane autore a continuare la storia narrata scrivendo un secondo libro, all’insegna magari di una saga che potrà portare buoni risultati. Infine la parola è passata a Emanuele Alongi che ha subito spiegato com’è nata l’idea di un racconto che si rifà al fantasy, suo genere preferito, ma che non è l’elemento centrale del suo libro, che in realtà potrebbe essere visto come un romanzo di semplice narrativa storica, fatta eccezione per qualche capitolo. In breve ha poi ringraziato la casa editrice 011 (zero undici) per l’ottimo lavoro d’impaginazione, il Sindaco di Sutera e al Comune per l’organizzazione della presentazione e la pubblicità, l’Assessore alla Cultura per l’introduzione, i due relatori presenti per le belle parole spese sul suo libro, tutte le testate giornalistiche per aver parlato del suo lavoro e la sua famiglia, in particolare il padre, primo editor del racconto, e la madre per la fiducia datagli. La presentazione si è conclusa con un rinfresco offerto dall’Autore.