Il Kamarat è capolista. Maggio: “Il merito è tutto dei ragazzi”

L'esperto portiere Nino Ilardi, arrivato nell'estate del 2011 dal Città di Casteldaccia
L’esperto portiere Nino Ilardi, arrivato nell’estate del 2011 dal Città di Casteldaccia

CAMMARATA – Il tris di vittorie consecutive è stato servito. Il Kamarat non si ferma più e nell’incontro casalingo di domenica ha conquistato altri tre punti pesantissimi per una classifica che la vede in testa, seppur in concomitanza con l’Alcamo a quota 19 punti. A farne le spese è stato il Marsala 1912 di Matteo Gerardi, sconfitto 2-1 in una gara senza pause e dagli spunti interessanti in odor di cronaca. Eppure i trapanesi sono apparsi svogliati e senza idee precise, ma protagonisti di una reazione finale che ha tenuto in angoscia la retroguardia di casa. Un gruppo, quello biancoazzurro, che continua a togliersi belle soddisfazioni in un campionato difficile e impegnativo, attraverso  prestazioni che stanno avendo un grado di miglioramento notevole. A sbloccare il match ci ha pensato l’eurogol dell’ex Giacalone, che ha infilato Ilario dai trenta metri. Poi Carioto, ad inizio di ripresa, si è confermato bomber capitalizzando un bel fraseggio con Nuccio (traversa per lui), facendo esplodere di gioia il Salaci di Cammarata.

Il Kamarat continua a volare, ma gran parte del merito va anche a colui che in questa stagione sta vestendo i panni di superman, ovvero a Nino Ilardi, autentica saracinesca inossidabile e trascinatore in campo. Le sue parate sono state decisive in quest’inizio di stagione: per lui gli aggettivi si sono esauriti. Un elogio va anche al blocco dei giovani che continua a stupire. Lanciati da Renato Maggio, ognuno sta dando il proprio contributo alla dolce causa cammaratese. L’ambiente montano respira aria d’alta classifica, ma a tenere tutti concentrati è proprio il trainer Maggio che, tra gli applausi e i sorrisi dentro gli spogliatoi, ha ammesso: “Già alla vigilia sapevamo che il Marsala sarebbe stato un grossissimo avversario – ha spiegato. Serviva una prestazione grintosa e di carattere per conquistare i tre punti. Credo che la mia squadra ci è riuscita meritatamente. Non è stata comunque una partita facile, anche perché loro ci hanno messo in difficoltà sino al termine. Ma voglio sottolineare il grande carattere dei miei ragazzi al cospetto di una squadra blasonata come il Marsala, che reputo sia una piazza da terzo posto a salire. Noi vogliamo conquistare quanto prima la salvezza, che rimane il nostro obiettivo primario. La classifica adesso ci sorride e penso che l’ambiente si stia meritando questo periodo attraverso il sacrificio, l’abnegazione e la voglia di togliersi soddisfazioni con un gruppo di giovani emergenti e in un campionato dove non c’è nulla di scontato. Domenica – ha concluso – ci attende un esame di non poco conto. Affronteremmo il Serradifalco in funzione dei nostri mezzi che abbiamo a disposizione”.

Il gruppo tornerà ad allenarsi già da oggi, giorno in cui si terrà il derby Juniores contro il San Giovanni Gemini. Ma tutta l’attenzione è già rivolta alla trasferta di domenica prossima al “Valentino Mazzola” di San Cataldo: una gara che potrà dire ancora tanto sullo splendido torneo sinora affrontato da Fragapane e compagni.

Giuseppe Varsalona