Mussomeli, una messa di ringraziamento per l’anniversario dell’Associazione Vita

3 anniversario Associazione Vita ONLUSMUSSOMELI – Il terzo anniversario della costituzione dell’Associazione Vita Onlus è stato ricordato giovedì 31 ottobre con una messa di ringraziamento in ricordo dei defunti e per i malati di tumore.
La funzione è stata officiata da Padre Antonio Caruso nella chiesa di San Francesco, ed ha visto la partecipazione, tra gli altri, della presidente Tania Nigrelli e del Comandante dei Vigili Urbani Vincenzo Calà.
“La prima celebrazione è avvenuta nella Chiesa Madre, il 31 ottobre del 2010, proprio in occasione della nascita dell’Associazione, – ricorda Nigrelli – mentre negli anni a seguire si è svolta rispettivamente nel Santuario della Madonna dei Miracoli e nella Chiesa di Cristo Re.”
Durante l’omelia il parroco ha sottolineato il ruolo dell’Associazione all’interno della società mussomelese, nonché il suo impegno costante e di stimolo verso la collettività. Non sono mancati pure riferimenti al ruolo della Chiesa e all’importante ruolo spirituale esercitato dai parroci nei confronti dei malati di tumore e verso i loro familiari, portando a testimonianza la Beata Chiara “Luce” Badano, una giovane ragazza morta di tumore a soli 18 anni di cui la Chiesa riconosce l’eroicità delle sue virtù.
A fine celebrazione il presidente Nigrelli ha invitato giovani e meno giovani a partecipare alla possibilità unica offerta dall’Associazione di esprimere e spendere una parte del proprio tempo libero con attività di volontariato. “È un’attività ancora poco presente e poco partecipata nelle nostre realtà. – afferma – Colgo l’occasione per invitare la cittadinanza a partecipare alla campagna di prevenzione oncologica in atto sul nostro territorio, sostenuta dall’ASP nissena in collaborazione con l’Associazione Vita Onlus, e che consiste in esami gratuiti importantissimi, soprattutto per il nostro territorio così martoriato da frequenti casi di neoplasie, e oggi unica arma per potersi difendere da questa malattia incurabile.”

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