KAMARAT 3: Ilardi Greco, Galati, Hader (73’ Lo Guasto), Scrudato, Fragapane, Canzoneri (46’ La Mattina – 64’ Albeggiano), Arnone, Carioto, Nuccio, Giacalone. A disp.: Faraci, C. Bonito, Giammanco, Li Castri. All. Renato Maggio.
RIVIERA MARMI CUSTONACI 1: Lo Verde, Liga, Di Pasquale (87’ Pellegrino), Genna (71’ Lo Cascio), Cinolauro, D’Amico, Iovino, Domicolo, Oliveri (74’ Matera), Castiglione, De Benedictis. A disp.: Giacalone, Mercurio, Riccobono, Calaiò. All. Giovanni Bonfiglio.
ARBITRO: Alessio Angelo Boscarino di Siracusa; assistenti Nicola Miceli e Davide Giovanni Pintus, entrambi di Caltanissetta.
RETI: 32’ Carioto, 52’ Benedictis, 69’ Arnone, 89’ Giacalone.
NOTE: Spettatori circa duecento. Terreno di gioco ridotto un pantano a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Ammoniti Nuccio, Hader, Iovino, D’Amico, Cinolauro e Castiglione. Espulsi Domicolo (40’) e D’Amico (90’) per sonore proteste. Calci d’angolo 7-4 per la Riviera Marmi. Recuperi 3’ e 4’.
CAMMARATA – Tre gol, tanto spettacolo e terzo successo di fila. Il Kamarat dei “giovani” non si ferma più e nella 5° giornata d’Eccellenza è riuscito a superare anche l’ostacolo Riviera Marmi per 3-1. Match dai mille spunti e dall’alto tasso tecnico, condizionato nella ripresa da un forte acquazzone che si è abbattuto ai Salaci, il quale ha giocato brutti scherzi ai due portieri. I biancoazzurri vincono e, stavolta, convincono per la prestazione tutta cuore e grinta sfoderata al cospetto di una Riviera Marmi arcigna e volenterosa nonostante l’inferiorità numerica per oltre 60’. Onore ai ragazzi di Maggio, artefici della terza vittoria di fila e protagonisti, sin qui, di una classifica che inizia a sorridere all’ambiente montano. Serviva un’affermazione altisonante davanti al proprio pubblico ed eccola arrivare puntualmente.
All’inizio della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in ricordo degli immigrati morti a Lampedusa. Poi il via alle danze. Corre il 9’ quando la punizione potente di Arnone trova i pugni di Lo Verde. La risposta degli ospiti sta in un velenoso calcio da fermo di De Benedictis, al 21’, che trova i guantoni di un super Ilardi. La partita è molto apprezzabile, movimentata e ricca di capovolgimenti fulminei. In uno di questo si sblocca la gara in favore del Kamarat: al 32’, infatti, fa tutto Carioto, bravo ad incunearsi in area e a trafiggere Lo Verde con un preciso radente sul primo palo. Sulle ali dell’entusiasmo, i biancoazzurri potrebbero addirittura raddoppiare. Ci prova prima Arnone, al 35’, con una conclusione da fuori che sfiora il palo. L’incontro dei trapanesi si mette ancor più in salita al 44’, quando Domicolo si fa ingenuamente espellere per sonore proteste, lasciando i suoi nel momento più delicato.
La seconda frazione è giocata a ritmi altissimi e sotto una pioggia insistente che trasforma il manto erboso come un vero pantano. Al 52’, quando meno te lo aspetti, ecco arrivare il pari ospite con De Benedictis, bravo ad approfittare dello svarione in uscita Ilardi causato da un rimbalzo anomalo della sfera. Nonostante l’inferiorità numerica, la Riviera Marmi si mostra attivissima. Ma al 63’ il Kamarat potrebbe riprendersi il vantaggio: il calcio di punizione del bravo Carioto incoccia l’esterno del palo. E’ più fortunato Arnone al 69’: il protagonista in negativo è il portiere ospite Lo Verde, che si lascia sfuggire il pallone dalle mani (causa il bagnato) e l’ex Nissa non può fallire a porta praticamente vuota. L’orgoglio della Riviera Marmi è ancora vivo e al 76’ Castiglione mette i brividi a tutti con un tiro dal limite che Ilardi respinge in angolo, susseguentemente non è preciso il colpo di testa di Cinolauro. Le squadre si allungano e negli ultimi minuti, esattamente all’89’, arriva il gol della domenica realizzato dall’inesauribile Giacalone, il quale dai trenta metri ha lasciato partire un bolide che si è insaccato all’incrocio dei pali. Nulla ha potuto Lo Verde, arrivano gli applausi. E’ il sigillo che chiude i sipari: vince il Kamarat 3-1, di fronte ad una Riviera Marmi mai arrendevole. Arriva l’arcobaleno ed è tutta per i ragazzi di Maggio che possono brindare al terzo successo consecutivo e ad una classifica che si fa sempre più bella.
Giuseppe Varsalona
