
CAMMARATA – Un pareggio che alla fine accontenta entrambe le formazioni. L’1-1 fra il Kamarat e l’Atletico Campofranco, nell’anticipo della seconda giornata d’Eccellenza, si riassume semplicemente così. Match deciso da due calci di rigori, uno per parte, la quale hanno indirizzato l’incontro sulla perfetta parità, con i biancoazzurri sagaci nel trovare il penalty in “zona cesarini” che gli ha evitato la sconfitta all’esordio casalingo in campionato di fronte ai propri sostenitori e valso il primo punto di questa nuova stagione. E’ stato, infatti, il rientrante Giuseppe Arnone ad insaccare dal dischetto quel pallone al 91’ che ha scongiurato la seconda sconfitta al Kamarat, squadra giovane e combattiva, che deve comunque migliorare alcuni meccanismi di gioco voluti dal trainer Renato Maggio. Non è stata una partita bellissima: tanti tatticismi, molta grinta e voglia di non perdere. Nessuno ha voluto regalare nulla all’avversario, così ne è uscito fuori un match a tratti noioso, specie nel primo tempo quando il gioco si è sviluppato per lo più a centrocampo. Concialdi e Panepinto da una parte, Arnone e Nuccio dall’altra si sono praticamente eguagliati. “Avremmo voluto conquistare i primi tre punti davanti al nostro pubblico – ci ha detto l’estroso centrocampista Giovanni Barone, classe ’95 – ma abbiamo incontrato un Campofranco arcigno e duro a morire. In verità siamo stati bravi a crederci e a guadagnarci quel rigore che ci ha salvati nel finale di gara dalla seconda sconfitta di fila. Dopo il goal subìto, abbiamo reagito alla grande e creato seri pericoli. Ovviamente dovremo migliorare ancora qualche dettaglio e le giuste sincronie fra i vari reparti. Ci teniamo stretto questo prezioso punto – ha poi sottolineato Barone – perché conquistato al cospetto di una squadra che si conosce a memoria da un paio d’anni. Noi siamo un gruppo giovane ma che sa il fatto suo in questi campionati. Già da domenica cercheremo di invertire la rotta affrontando un’altra signora squadra come la Sancataldese. Servirà la prestazione perfetta e noi ci proveremo”.
Al debutto in biancoazzurro il difensore Andrea Scrudato, che però ha causato il rigore in favore proprio della sua ex squadra nissena. In campo anche il tuttofare Calogero Bonito, ritornato in patria dopo due anni. Domenica, quindi, altro scoglio per i biancoazzurri che renderanno visita alla Sancataldese di Lirio Torregrossa: match assai impegnativo al “Valentino Mazzola” per i ragazzi di Maggio, chiamati ad una prestazione che possa valere il primo successo stagionale.
Giuseppe Varsalona