
KAMARAT CALCIO 1: Ilardi, Mangiapane, Fragapane, Barone, Bonito, Giammanco, Arnone, Lo Guasto (37’pt Margarini), Carioto, Nuccio (67’ Morreale), Giacalone. A disp.: Faraci, Pecorella, La Mattina, Portella, Marcoccio. All. Renato Maggio.
SAN GIOVANNI GEMINI 2: Traina, M. Morello, Scrò, Cricchio (91’ Petruzzella), Castiglione, Alletto, Di Caccamo (82’ Lucchese), F. Morello, De Luca, Zarbo, Bruscia. A disp.: Pipitone, Tatano, Lo Sardo, Russo, Sciortino. All. Giuseppe Balsamo.
ARBITRO: Piero Cumbo di Agrigento; assistenti Giovanni Balletti e Federico Principato, entrambi di Agrigento.
RETI: 15’ Alletto, 60’ Giacalone, 79’ Zarbo.
NOTE: Terreno di gioco reso viscido dalla pioggia caduta negli ultimi giorni. Spettatori circa un migliaio, di cui una buona rappresentanza ospite. Ammoniti Alletto, Barone, Arnone, Giammanco, Margarini, Mangiapane. Calci d’angolo 4-3 per il Kamarat. Recuperi: 1’ e 2’.
CAMMARATA – A passare il turno di coppa Italia è il Kamarat, ma onore e merito al San Giovanni Gemini di Giuseppe Balsamo per essere uscito a testa alta dalla competizione. Si può riassumere così la splendida giornata di calcio vissuta allo stadio dei Salaci di Cammarata, in mezzo ad una cornice di pubblico d’altri palcoscenici. Vince il Gemini per due reti ad una, al culmine di una gara assai combattuta e prevalsa sulla forza fisica. Kamarat e Gemini, comunque, al termine dei 180’, hanno dato più di una indicazione positiva ai rispettivi mister che si preparano ad affrontare l’impegnativo torneo d’Eccellenza oramai alle porte. A pesare di più è il 2-0 dell’andata in favore dei biancoazzurri: risultato che non ha condizionato affatto la prestazione della squadra biancorossa, capace di imporre per larghi tratti il proprio gioco di fronte ad un Kamarat apparso abbastanza rinunciatario nel primo tempo ma reattivo nella ripresa.
La prima frazione di gioco è tutta di marca biancorossa. Il Gemini, infatti, si catapulta fin da subito in avanti alla ricerca del vantaggio iniziale. Il Kamarat, invece, agisce in contropiede con difficoltà. Al 5’ è Bruscia a mettere i brividi all’attento Ilardi, mentre due minuti dopo i padroni di casa rispondono con un’iniziativa di Giacalone: il tiro dell’ex Mazara è schiacciato troppo e agevola l’intervento di Traina. Gli uomini di Balsamo si dimostrano in partita e, alla lunga, conquistano il pallino del gioco. Dimostrazione fatta al 15’ quando, sugli sviluppi di un corner di Zarbo, sbuca la testa di Alletto che realizza lo 0-1, fulminando difesa e portiere. Al 33’ grande galoppata dello scatenato Zarbo che la metta al centro, Ilardi è magistrale nell’uscita ma il pallone termina sui piedi di Morello che calcia sopra la traversa. La prima vera occasione dei biancoazzurri perviene al 38’: clamoroso l’errore di Nuccio sottoporta. È l’ultimo brivido dei primi 45’.
La ripresa è meno movimentata: le due squadre iniziano a faticare, ma lo spettacolo non manca di certo. Il gioco si concentra per lo più a centrocampo, ma in una disattenzione del Gemini ecco che arriva il pari dei locali. Al 60’, infatti, è da magistrale del calcio l’azione corale sull’asse Nuccio – Giacalone, con quest’ultimo che trafigge Traina dopo essere entrato nell’area piccola. E’ 1-1: qualificazione messa in tasca, o quasi. Quasi perché i derby riservano sempre sorprese. Al 66’ il piattone di De Luca incoccia la traversa piena a Ilardi battuto: Gemini sfortunato ma mai arrendevole. Il Kamarat, assunto l’1-1, inizia a dare prova della propria forza e con Giammanco, al 75’, va vicino al raddoppio: monumentale il colpo di reni di Traina che manda in corner. Al 79’, però, l’impegno di Zarbo viene puntualmente premiato, visto che il giovane fantasista si ritrova a tu per tu ed è bravo ad insaccare all’angolino. Gli ultimi scampoli di partita sono giocati pressoché a centrocampo. Il successo per 2-1 non basta al Gemini: passa il Kamarat dopo 180’ di gran calcio e molto emozionanti. Al secondo turno di coppa ci vanno i ragazzi di Maggio, ma onore ad un volitivo Gemini che esce tra i sorrisi. Scrosciano gli applausi a fine gara. Le due formazioni sono già in clima campionato. Meglio così!
Giuseppe Varsalona