Palazzo Adriano: “Valorizza l’artigianato locale”

PALAZZO ADRIANO – Forbici dalla punta arrotondata e cianfrusaglie abbandonate o dimenticate nei cassetti possono riprendere vita grazie al riciclo creativo, se poi delle bimbe geek prendono in mano ago e filo o l’uncinetto della nonna e dei pezzetti di corda iniziano a dar forma a braccialetti e portachiavi scoobydoo, proprio come si usava fare negli anni Settanta, il gioco è fatto e si da vita ad un grande progetto nel quale a far da padrona è la creatività.

Questo e molto di più nei pomeriggi di “Valorizza l’artigianato locale”, progetto realizzato dai volontari di Protezione Civile di Palazzo Adriano – O.V.G.I. Giubbe d’Italia. Ideato da Giuseppina Mulé e Giuseppina Cuccia, con la collaborazione di Nina Francaviglia, ha coinvolto più di trenta bambini palazzesi per la durata di due mesi, dal 9 luglio al al 29 agosto.

Con lo scopo di rivalutare i vecchi mestieri e riproporli in chiave moderna, alcuni volontari di Protezione Civile hanno guidato i bambini nella realizzazione di oggetti riprodotti con materiale riciclato: fascelle di ricotta riadattate a vasi o portaoggetti colorati, braccialetti ricavati da laccetti di vecchi costumi, ceramiche, bottiglie e barattoli in vetro dipinti a mano, orecchini realizzati all’uncinetto e portachiavi di ogni genere e forma.

Finanziata dall’O.V.G.I. Giubbe d’Italia, dati i pochi fondi a disposizione, l’iniziativa era stata pensata per 15 bambini, ma l’idea è subito piaciuta a molti genitori che pur di far partecipare i propri figli hanno dato il loro piccolo contributo economico affinché il numero dei partecipanti venisse allargato.

Presso i locali della Cittadella della Cultura, ieri si è svolta la giornata conclusiva del progetto con l’esposizione di tutti gli oggetti artigianali realizzati dai bambini: assieme ai genitori che hanno offerto un piccolo rinfresco, c’erano anche l’Assessore all’Agricoltura Vincenzo Vaiana e l’Assessore al Bilancio Veronica Musso.

Epifania Lo Presti