
CAMMARATA – La preparazione in famiglia del Kamarat in vista del ritorno di coppa Italia contro i cugini del Gemini prosegue a ritmo serratissimo. Il tecnico Renato Maggio è attualmente soddisfatto del lavoro svolto dai suoi, impreziosito più che mai dal successo esterno di sette giorni fa al “Nino Lo Bue”. Un due a zero esterno che ha messo in cassaforte (o quasi) la qualificazione al turno successivo, ma che deve essere difesa senza concedere sottovalutazioni al caso. In casa Kamarat non si pensa solo al derby di coppa, bensì anche al campionato che è oramai alle porte e che avrà inizio il prossimo 8 Settembre con l’insidiosa trasferta di Alcamo ad attendere il team montano. I biancoazzurri vogliono presentarsi ai nastri di partenza con un assetto già ben definito e con un grado di autostima tale da potere affrontare ottimamente le iniziali insidie. Ne è consapevole Cristian Giacalone, esterno sinistro fluidificante nonché perno inamovibile dello scacchiere tattico di Renato Maggio e del suo 3-5-2. L’ex Mazara e Marsala ha parlato un po’ di tutto, facendo il punto della situazione e lanciando un segnale in vista della gara di ritorno contro il Gemini; Giacalone si è poi soffermato sul campionato che verrà, lui che l’Eccellenza la conosce proprio bene. “Domenica mi aspetto una gara con un altissimo grado di difficoltà – ci ha spiegato l’esterno biancoazzurro – perché questa non è una semplice partita, ma un derby sentito, a dimostrazione della splendida cornice di pubblico presente domenica scorsa sugli spalti. Il passaggio del turno è da definire, per cui non dovremo rilassarci troppo sul due a zero dell’andata. Dal canto nostro ci stiamo preparando bene per affrontare nel migliore dei modi questo derby. Ho avuto modo – ha precisato – di giocare in piazza più blasonate, ma penso che Cammarata non sia da meno visto che stiamo vivendo una stracittadina così calorosa che trasmette emozioni e voglia di far bene. Credo che la nostra prima apparizione ufficiale sia stata molto positiva: andare a vincere in un campo pesantissimo come quello di San Giovanni Gemini non è semplice. Per altro non abbiamo potuto esprimere il nostro reale potenziale a causa delle cattive condizioni del manto, ma penso che, al di là di questo, siamo solo all’inizio e che ancora c’è molta strada da percorrere e tanto lavoro da affrontare”.
Cristian Giacalone, classe ’91, si è poi soffermato anche sul torneo d’Eccellenza che è oramai alle porte: “Sinceramente pensiamo a fare un passo alla volta – ci ha detto Giacalone – e quindi ci stiamo concentrando esclusivamente a oltrepassare il turno, con un occhio però anche al campionato. Ci prepareremo al massimo e secondo le nostre potenzialità, in modo da raggiungere una certa continuità a livello di prestazioni. Quello che ci attende è un torneo abbastanza agguerrito come gli anni passati. Ci sono tante squadre blasonate che tenteranno di fare una stagione di vertice. Noi vivremo alla giornata e sono sicuro che raccoglieremo i frutti sperati in tempi più o meno brevi. Infine – ha concluso – un plauso e un ringraziamento particolare va alla società e al tecnico Renato Maggio, colui che mi ha voluto fortemente a Cammarata e nel suo progetto di giovani. Complimenti veramente a tutti”.
Giuseppe Varsalona