Esclusiva Magaze – Giuseppe Arnone si confessa: “Kamarat, ti darò anima e cuore!”

429599_4558115433068_427189481_nCAMMARATA – Lo scorso anno era stato messo fin troppo velocemente nel dimenticatoio e oscurato da una situazione che s’era fatta molto oscura, fra infortuni e paradossi. Adesso, per Giuseppe Arnone, estroso esterno classe 1990, inizia una nuova avventura che lo vedrà protagonista a 360° con la maglia a cui tiene particolarmente: quella del Kamarat calcio. La nuova stagione di Arnone, beniamino della tifoseria già ai tempi della miracolosa salvezza di Castelvetrano, si è avviata sotto i migliori auspici. Quattro gol in altrettanti test, galoppate sulla fascia destra, innumerevoli cross verso i compagni, tiri sopraffini e impegno immenso verso questo nuovo progetto ideato da Renato Maggio. La storia di Giuseppe Arnone sembra rivivere i momenti più dolci: ed è proprio l’esterno palermitano a cui il trainer Maggio farà affidamento durante il corso della nuova stagione. Le ultime prestazioni di Arnone fra allenamento e amichevoli sono da sottolineare e da elogiare, perché fatte di sacrificio, impegno e abnegazione, tanto da meritarsi gli applausi del pubblico cammaratese per certe giocate sopraffine. L’ex Acireale è stato intervistato dalla nostra redazione ed ha risposto alle domande in maniera sincera, parlando del passato, del presente e del futuro prossimo che lo attende.

Allora Giuseppe, intanto grazie per la tua disponibilità. Cosa ti ha spinto a rimanere ancora un anno a Cammarata?

“Di sicuro il ritorno di Renato Maggio è stato decisivo affinchè io prendessi questa decisione. La stima e il rispetto che c’è fra me e lui, mi hanno spinto a rimanere nel paese dove sono cresciuto calcisticamente. Ho trovato fin da subito un gruppo di ragazzi eccezionali che mi hanno accolto benissimo, per cui tutto questo mi ha spinto ad affrontare questa nuova sfida con la maglia del Kamarat”.

Come vedi questo nuovo progetto?

“Come sempre interessante. Il mister lavora con i giovani ed è con i giovani che fa maggiore affidamento, dandogli la possibilità di crescere con tranquillità e senza pressioni. Il valore e l’esperienza del mister ci accompagnerà a crescere dentro questo progetto”.

Come ti trovi nel tuo ruolo a centrocampo?

“Il mio ruolo è stato sempre l’esterno di centrocampo o di attacco, per cui non mi posso affatto lamentare. Mister Maggio mi conosce e sa dove meglio impiegarmi, anche se negli ultimi anni ho ricoperto il ruolo di attaccante, di terzino e di trequartista”.

Sei già un beniamino della tifoseria per via di quella famosa salvezza di sei anni fa sul neutro di Castelvetrano che ti ha visto protagonista: ecco, cosa vuoi dire ai tifosi di fede biancoazzurra?

“Quell’anno personalmente per me è stato pieno di emozioni, essendo il primo disputato dopo il settore giovanile. Tutt’ora, quando rivedo il video della partita Bagheria – Kamarat, mi vengono i brividi e mi emoziono particolarmente. Ai tifosi posso dire che li ho portati sempre nel cuore, per la stima e per l’affettuosità che mi hanno dimostratro. Come sempre darò il meglio di me per loro e per questa splendida piazza. L’obiettivo mio è di rifarmi dalle partite un po’ deludenti dell’ultimo anno con il Kamarat, anche se venivo da uno stop di cinque mesi dovuto ad un piccolo infortunio che non mi ha permesso di esprimermi secondo le mie reali potenzialità”.

Ti manca un campionato accogliente come quello di serie D?

“Certo. Non nascondo che il campionato di serie D, dopo averlo disputato per cinque anni di fila, mi ha trasmesso grossissime emozioni, facendomi crescere dal lato umano e agonistico. Tante le emozioni, soprattutto quando ho vinto il campionato di serie D con la maglia del Milazzo e raggiunto i play off con l’Adrano, senza dimenticare la salvezza miracolosa con l’Acireale dell’amico Piero Infantino. Indubbiamente un torneo così affascinante può mancare a tutti, ma adesso una nuova sfida mi chiama e devo farmi trovare pronto”.

Che giudizio dai al Kamarat versione 2013/14?

“Il Kamarat di quest’anno è pieno di ragazzini che non vedono l’ora di mettersi in mostra nel palcoscenico dell’Eccellenza. Insieme a noi grandi, sono sicuro che cresceranno tantissimo. Tutti siamo pronti per affrontare la nuova stagione con la giusta grinta e con la consapevolezza di avere dietro un allenatore che ci saprà dare i consigli adatti. Penso che avremo tutte le possibilità per far bene”.

Domenica 25 Agosto si parte: c’è il derby di coppa contro il Gemini. Che emozioni ti trasmette?

“Il derby fra queste due compagini è stato sempre spettacolare ed emozionante. Noi giocatori non pensiamo assolutamente che sia una partita qualunque, ma sappiamo quanta importanza ha giocarla per il paese. Come tutti, gli anni gli daremo la giusta valenza. Non vedo l’ora che arrivi proprio questa gara!”.

L’8 Settembre, invece, parte il campionato. Come lo vedi?

“Come ho detto poco fa, il torneo d’Eccellenza sarà molto duro e impegnativo. Di sicuro tutte le società si impegneranno per disputarlo al meglio. Noi siamo consapevoli che nessuno ci regalerà nulla e che le insidie saranno sempre dietro l’angolo, perciò dovremo essere bravi e farci trovare pronti nei momenti meno positivi”.

Giuseppe Varsalona