Amichevole, il Kamarat esce a testa alta: vince l’Akragas 3-2!

KAMARAT CALCIO 2: Ilardi (74’ Faraci), D. Mangiapane (46’ Morreale), Bonito, Morello (46’ Hader – 74’ Greco), Fragapane, Giammanco (46’ Lo Guasto), Arnone (74’ Cacioppo), Barone (46’ Canale), Carioto (55’ Li Castri), Nuccio (46’ Galati), Giacalone (46’ Reina – 62’ La Mattina). All.: Renato Maggio.

AKRAGAS CITTA’ DEI TEMPI 3: Valenti, De Rossi (63’ Morgana), Parisi, Leanza (57’ Arena), Vindigni, Chiavaro (46’ Fontana), Bonaffini, Assenzio (74’ Gianl. Sorrentino), Saraniti (74’ Pino), Costa, Savanarola. All.: Pino Rigoli.

RETI: 34’ Saraniti, 37’ Nuccio, 63’ Saraniti, 70’ Li Castri su rigore, 81’ Pino.

NOTE: Terreno di gioco in perfette condizioni. Giornata molto soleggiata. Spettatori circa duecento. Espulso Savanarola al 79’ per accese proteste nei confronti del direttore di gara.

Foto0234CAMMARATA – Spettacolo, gol ed emozioni non sono mancati ai Salaci di Cammarata in quello che alla vigilia era riconosciuto come un test di lusso, ovvero Kamarat – Akragas: un classico d’Eccellenza fino a qualche tempo fa. A vincere sono stati gli ospiti agrigentini per tre reti a due, neopromossi nel torneo di serie D, ma onore e merito anche al Kamarat di Renato Maggio che se l’è giocata a viso aperto di fronte ai più quotati avversari. Nel pieno dell’estate, il pubblico ha perciò potuto riassaporare il calcio giocato che fra meno di un mese riaprirà ufficialmente i battenti. Forte di un organico assortito, l’Akragas di Pino Rigoli si è presentata al completo, dimostrando di avere tutto per ben figurare in quarta serie. Di fronte un Kamarat vivace, giovane e voglioso di affrontare i rivali alla pari: al termine i biancoazzurri montani sono usciti fra gli applausi generali del caloroso pubblico sugli spalti, avendo dato un segnale e un’impronta positiva attraverso il bel gioco.

La cronaca è da subito ricchissima di spunti e di azioni degne di nota. L’inizio è composto prevalentemente da una fase di studio da entrambe le squadre, il quale si presentano al completo ma con alle spalle i pesanti carichi di lavoro sortiti dalla preparazione estiva. Fra il 21’ e il 24’, l’Akragas colpisce due legni: il primo con Savanarola al culmine di una bella azione corale, mentre tre minuti dopo il colpo di testa dello scatenato Saraniti si infrange sulla traversa. Il Kamarat si difende con ordine e prova a impensierire la retroguardia ospite soprattutto con le folate degli esterni Giacalone e Arnone. La prima azione interessante di marca locale si registra al 32’ quando Carioto calcia di poco fuori dopo un bel dialogo con Nuccio. Due minuti dopo è vantaggio Akragas: stavolta il colpo di testa ravvicinato di Saraniti s’insacca per lo 0-1. Non passano neanche tre minuti che i ragazzi di Maggio riescono a pareggiare grazie a Nuccio, abile a sfruttare di testa un suggerimento al bacio dell’attivissimo Arnone. Nella ripresa calano i ritmi vuoi anche per il caldo torrido. I due tecnici cambiano un po’ le carte in tavola, modificando gli assetti tattici. Il Kamarat viene rimpolpato di giovani promesse che successivamente risponderanno bene. Al 60’, il sinistro di Arena sfila di poco fuori. Al 63’, invece, l’Akragas si riporta in vantaggio con un’azione show di Arena che pesca l’ex Città di Messina Saraniti, abile quest’ultimo a superare Ilardi in uscita e a insaccare la sfera per l’1-2. Gli ospiti rischiano di triplicare al 66’ ma Savanarola spreca da due passi. In una rapida ripartenza del Kamarat, ecco che arriva puntale il pareggio: il ’96 Lo Guasto viene atterrato in area e per l’arbitro non ci sono dubbi nel concedere il penalty che viene realizzato prontamente da Li Castri. L’unica pecca di una giornata corretta e divertente è l’espulsione di Savanarola per accese proteste al 79’. I biancoazzurri abbassano il proprio baricentro, mister Maggio opera un paio di sostituzioni, ma nel frattempo (81′) i ragazzi di Rigoli si riportano di nuovo in vantaggio con il giovane Pino, neo entrato e opportunista nel superare Faraci con un guizzo da vero rapinatore.

E’ 3-2 finale per la squadra dei Templi. Kamarat e Akragas, al termine, vengono salutate con applausi accesi dei tifosi. Due squadre che fra meno di un mese inizieranno  campionati diversi ma lo stesso impegnativi. Intanto i due tecnici, da questa briosa amichevole, hanno potuto raccogliere novità positive e alla fine si sono detti soddisfatti del lavoro si qui svolto. Le due compagini agrigentine sono già a buon punto ed è questo quello che più conta.

Giuseppe Varsalona