
CAMMARATA – Il progetto dell’A.S.D. Kamarat calcio è partito già da tempo. Pochi giorni e partirà, invece, la nuova stagione dei biancoazzurri in vista dell’impegnativo campionato d’Eccellenza versione 2013/14. Fervono i preparativi: il Kamarat che sta nascendo sotto le orme del tecnico Renato Maggio è un mix completo di giovani promesse e di esperti per la categoria. A Cammarata, insomma, sembra essere ritornato l’entusiasmo dei vecchi tempi, quello che colpisce non solo per bellezza ma anche per il modo di come si pratica il calcio, uno sport sano e senza eguali. Il 22 Luglio prossimo, perciò, avrà inizio una nuova avventura per la ciurma cammaratese, il quale ritroverà gran parte dello “zoccolo duro” che bene ha fatto nel corso degli ultimi anni. Sarà un Kamarat giovane ma ambizioso, con in presidenza un ventenne come Carmelo Cigno che sa già il fatto suo. Fra meno di dieci giorni si parte con il piede sull’acceleratore e i biancoazzurri hanno la verve di un motore pronto a partire verso obiettivi prestigiosi, senza trascurare quella salvezza tranquilla che sta sulla base di tutto. A pochi giorni dall’inizio, abbiamo raggiunto in sede il tecnico Renato Maggio che ci ha parlato della nuova rosa, della società, del nuovo progetto, degli obiettivi e del prossimo torneo d’Eccellenza. Il mister nativo di Cammarata ha, dunque, risposto alla nostre domande che il magaze vi propone per intero.
Mister Maggio, il 22 Luglio si parte ufficialmente col ritiro precampionato. Sappiamo già che sarà un Kamarat voltato sui giovani. Che obiettivi vi prefissate?
“Disputeremo senza dubbio una stagione che ci vedrà combattere per l’obiettivo della salvezza tranquilla, di conseguenza allo scopo di valorizzare tutti i giovani che fanno parte del progetto. Ho motivo di ringraziare tutti quelli che hanno sposato questo nuovo progetto, sia i dirigenti che i giocatori. Ringrazio in particolare anche il gruppo storico dei vari Mangiapane, Marino, Migliore, La Magra e Gentile per tutto quello che hanno fatto negli anni addietro. Il mio augurio è di far divertire il pubblico cammaratese. Vorrei fare il grosso in bocca al lupo all’amico presidente Carmelo Cigno per il prestigioso incarico che deve ricoprire”.
Come sarà composto il ritiro? Ha già studiato le qualità dei giocatori? E dove vi allenerete?
“Sarà una preparazione abbastanza impegnativa per capire e conoscere le condizioni fisiche di ogni atleta. Porterò con me 24-25 ragazzi, in modo da potere delineare l’organico che mi è stato messo a disposizione. Conosco già molti ragazzi, in quanto qualcuno ha lavorato con me negli anni passati. Ma penso che non mi verrà difficile studiare le condizioni tecniche e le qualità dei miei ragazzi. Ci alleneremo tutti i pomeriggi ai Salaci, svolgeremo sei amichevoli per testare le condizioni e in tutto conto 21 giorni di lavoro”.
Da chi sarà composta la rosa?
“La lista che ho stilato io è composta dai vari Portella, Ilardi, Canzoneri, La Mattina, Carioto, Li Castri, Nuccio, Fragapane, Arnone, Bonito, Azzarello, Petruzzella, Cumbo e Gianmmanco. A questi grandi verranno aggiunti tutti gli elementi juniores, circa una quindicina di ragazzi pronti a dire la loro”.
Nell’ultimo periodo ha avuto modo di osservare da vicino alcuni giovani interessanti. Quali sono state per lei le sorprese e con chi farà affidamento in futuro?
“Attraverso gli scorsi stage ho visionato parecchi giovani che mi hanno colpito positivamente, diversi dei quali sono in attesa di essere tesserati. Su tutti Lo Guasto, Barone, Scrudato, Giuseppe e Daniele Mangiapane, Madonia e Hader. Giocatori che verranno aggiunti al blocco dei fedelissimi e voglio precisare che buona parte dei calciatori ha accettato di buon grado la richiesta senza aspirare a rimborsi spese”.
Cosa vuole dire alla tifoseria biancoazzurra?
“Mi auguro che ci stiano accanto con la speranza che il sottoscritto possa regalargli quello che si meritano. E’ chiaro che si tratta di una squadra giovane, che nei momenti più difficili avrà bisogno di essere incitata e incoraggiata”.
Come tutti sappiamo, il Gemini non sta vivendo un buon momento, anzi rischia seriamente di non iscriversi. Lei cosa ne pensa?
“Intanto mi auguro che ci sarà come ogni anno il sentitissimo derby della montagna, per cui penso che troveranno la forza per rialzarsi da questo momento negativo. Colgo l’occasione per ringraziare la dirigenza biancorossa visto il rispetto dimostratomi nell’arco della scorsa stagione”.
A settembre parte l’Eccellenza: che campionato vede? Chi saranno le favorite e chi le sorprese?
“Come al solito assisteremo sicuramente ad un torneo equilibrato e competitivo, che verrà vinto da chi ci crederà di più. Come favorite metto Pro Favara, Serradifalco, Campofranco, Mazara, Marsala e Alcamo. Tutte formazioni che si stanno rafforzando e che vogliono ben figurare. Le sorprese saranno, a mio parere, San Sebastiano, Folgore e Sancataldese. Certamente sarà un campionato dove le insidie si troveranno dappertutto. Penso che il mio Kamarat avrà la forza per battersi a viso aperto con chiunque”.
Giuseppe Varsalona