CAMMARATA – Gli è bastato appena un anno per capire che Cammarata calcistica non poteva fare a meno dell’artefice del giocattolo denominato Kamarat calcio. Così, dopo un periodo sabbatico e di assoluto riposo, Renato Maggio ritorna sulla panchina del “suo” Kamarat, quella squadra creata e lanciata a livello regionale dallo stesso tecnico nativo di Cammarata. Correva il 25 Maggio 2012 quando Maggio rassegnò le dimissioni sotto lo stupore di tutti gli addetti ai lavori, che corsero ai ripari per trovare i giusti tasselli per proseguire l’avventura nel torneo d’Eccellenza. Sembrava fosse finita un’era fatta di emozioni, soddisfazioni e ottimi risultati sportivi, durata quasi dodici anni e partita dalla lontana Seconda Categoria. E’ servito, però, soltanto un anno solare per convincere il tecnico montano a riappropriarsi di un qualcosa che è veramente suo: quel Kamarat che nella stagione appena passata ha chiuso con una sofferta salvezza e con molti punti interrogativi traballanti.
I NUOVI ORIZZONTI – Ripartire da dove ci si è fermati: questo è l’obiettivo che si prefigge il nuovo Kamarat che sta nascendo sotto il carisma e il pugno duro di Renato Maggio. Dimenticare, e in fretta, l’anno sportivo appena passato, prendendone però gli spunti più interessanti e utili al nuovo progetto biancoazzurro. La realtà di calcio cammaratese, perciò, sta muovendo già i primi passi grazie anche all’aiuto di nuovi dirigenti pronti a sostenere la causa biancoazzurra durante il prossimo campionato d’Eccellenza. Il ritorno di Maggio porta, com’è noto, tanta qualità dal punto di vista tecnico-tattico, ma soprattutto ritrae in sé l’interesse dei tanti appassionati.
SI RIPARTE CON I GIOVANI – Mister Maggio è stato chiaro: “Faremo calcio soprattutto con i giovani”. Ed è questo il primo vero obiettivo che si pone il nuovo progetto biancoazzurro. Il materiale umano non manca proprio: tra giovani cammaratesi e sangiovannesi, vi è l’imbarazzo della scelta e il tecnico potrà disporre di una Juniores all’avanguardia, che ha come obiettivo quello di vincere il proprio girone. Si parte dalle riconferme dei vari Margarini 95’, Di Giovanni 93’, Scrudato 96’, Rappisi 94’, Giuseppe e Daniele Mangiapane 96’-97’, Madonia 97’, Lo Guasto 96’ e Messineo 95’. Per proseguire con i neo arrivati Barone 95’, Hader 95’ e Reina 94’. Tutta gente che ha già esperienze in Eccellenza e che verrà aggiunta allo “zoccolo duro”.
LIETI RITORNI – Al progetto vanno ad aggregarsi anche pedine che in passato hanno lasciato il segno in casa Kamarat calcio. Non possiamo non partire dal ritorno di Privitera, arrivato dal Raffadali per aprire una nuova pagina a Cammarata. Probabili, inoltre, alcuni innesti voluti fortemente da Renato Maggio, fra cui quelli di Carmelo Portella, Davide Carioto e Vincenzo Azzarello: atleti di assoluto valore. Si raggrupperà in dirigenza anche Mario Gentile con vesti di dirigente, così come Filippo Lo Presti e Carmelo Cigno. Insomma, un nutrito mix pronto a ridare entusiasmo al popolo biancoazzurro.
MAGGIO: “I GIOVANI SARANNO IL PUNTO DI FORZA” – Non si è sbilanciato il trainer biancoazzurro, che però ha fatto il punto sul presente e futuro del suo Kamarat. “Ritornare a Cammarata è una gioia immensa per me che alleno quest’ambiente da dodici anni a questa parte – ha esordito Maggio. Stiamo già portando avanti un progetto a lungo termine, per cui io e la società faremo di tutto per competere ad armi pari con le altre pretendenti. Ripartiremo principalmente dai nostri giovani e dai vecchi senatori che hanno fatto grande il Kamarat in questi ultimi anni. Alla linea verde – ha proseguito – aggiungeremo quel mix di esperienza affinchè la squadra possa fare il salto di qualità e penso che l’intera rosa darà il massimo pur di raggiungere prestigiosi obiettivi. Inoltre, daremo un occhio di riguardo al settore giovanile, Juniores e Allievi, perché i giovani staranno alla base del progetto. Ci prefissiamo di vincere il torneo Juniores e di presentarci al prossimo anno d’Eccellenza con un organico competitivo”. Novità sul mercato? “Nel mirino abbiamo già diversi nomi che possono fare bene alla causa Kamarat, li valuteremo e prenderemo una decisione su chi tesserare. Il nostro progetto è partito alla grande e con l’aiuto della dirigenza sono sicuro che potremo fare grandi cose”.
Giuseppe Varsalona
Photo ed eslusiva by Magazè.it
