SAN BIAGIO PLATANI – E’ stato indetto uno sciopero generale il 29 maggio per protestare contro quello che i cittadini promotori considerano un vero e proprio abuso verso la cittadinanza: l’aumento delle bollette dell’acqua e le installazioni di antenne telefoniche. In una nota a firma di Enrico Caldara e Luca Parla, insieme al locale movimento dei 5 stelle, si fa presente come la situazione non è più sostenibile in quanto l’aumento delle bollette è del tutto ingiustificato, soprattutto rispetto alla dotazione idrica che il paese riceve, ma anche in dilazione alla situazione di comuni simili a San Biagio, che a detta degli attivisti, non hanno subito tale aumento. Sempre nella nota si parla di un finanziamento che il comune sta ricevendo dalla cassa depositi e prestiti, per cui viene avanzata la proposta di annullare l’aumento in funzione di questo finanziamento. Ma lo sciopero viene indetto anche per le installazioni di antenne telefoniche, al fine di un opportuno smantellamento e riposizionamento in zone più sicure per la cittadinanza. Viene così lanciato l’appello a tutte le categorie, al fine di aderire e far sentire il disagio nei confronti dell’amministrazione che secondo il movimento risulta immobile verso le esigenze della cittadinanza.
