
MUSSOMELI – Aveva rivolto un accorato appello all’Assessore Regionale alla Sanità Lucia Borsellino lo scorso mese di dicembre, affinché la scelta di trasferire 40 posti di riabilitazione dell’ASP2 di Caltanissetta, di cui ben 16 attribuiti al “Longo” di Mussomeli, all’ASP di Enna. Una decisione contenuta nel decreto del 23 ottobre scorso, pubblicato nella G.U.R.S. del 7 dicembre, e presa nell’ambito di una gestione animata da un’ottica interaziendale, che non era stata condivisa dal segretario provinciale Nursind Osvaldo Barba. Adesso, a distanza di un mese circa, l’Assessorato alla Salute lo ha convocato ufficialmente per trattare la questione.
“Ieri ho ricevuto con sommo piacere la telefonata del dott. Francesco Carnevale, capo di gabinetto della dottoressa Borsellino, il quale mi ufficializzava la calendarizzazione del tavolo tecnico dai noi richiesto per venerdì 1 febbraio alle ore 10,00 a Palermo. – fa sapere Barba – Si tratta di un’occasione importante per cercare di ridiscutere del futuro della sanità nissena. Dallo stesso dott. Carnevale ho appreso la notizia che saranno convocati i vertici dell’A.S.P. 2 di Caltanissetta. Sarà l’occasione propizia per cercare di trovare il bandolo della matassa di un provvedimento a firma del dott. Russo, dal mio punto di vista assolutamente deleterio, che potrebbe mettere in ginocchio il futuro di ospedali come Mussomeli, Niscemi e Mazzarino. Si parla tanto di riduzione della migrazione interna sanitaria e di contro si “censurano” provvedimenti già presi e discussi nel piano triennale. Presenteremo un nostro dossier dove, oltre all’analisi dei fabbisogni di questo territorio, parleremo anche di come paradossalmente questo decreto, incentivi e foraggi strutture private convenzionate all’uopo dedicate a scapito di unità operative ospedaliere. Sembrerebbe di primo acchito che il precedente assessore abbia più badato alla collaborazione interaziendale che ai veri e sacrosanti bisogni e diritti dell’utente finale. Quel che più mi sconvolge è l’assenza quasi totale della politica provinciale e locale. A tal proposito è doveroso sottolineare che iI 17 dicembre ho protocollato presso il Comune di Mussomeli una richiesta per un tavolo tecnico con tutte le organizzazioni sindacali e/o di un consiglio comunale per discutere del taglio dei 16 posti letto al “Longo”. Non sono ancora stato contattato da nessuno. Sono sicuro che esistono delle ragioni amministrative improcrastinabile che impediscono agli organi istituzionali di occuparsene. Il problema è che il decreto è esecutivo. La speranza è che il tempo sia dalla parte di chi, quando vorrà e potrà, deciderà di intervenire.”
Nella foto in alto a destra il direttivo provinciale Nursind.