MUSSOMELI – Chiedono un intervento tempestivo del presidente Rosario Crocetta e dell’assessore alla Salute Lucia Borsellino i volontari dell’Associazione “Vita Onlus” affinché l’attività di screening mammografico presso l’Ospedale “Longo” sia riattivata al più presto.
Una situazione di stallo che si protrae oramai dal 6 dicembre 2011, nonostante le numerose donne in attesa di poter usufruire del servizio. Ad oggi solamente il 21% dell’utenza rientrante nella fascia di età prevista dalla legge è riuscita a prendere parte ai programmi di screening avviati dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta.
Ovviamente, nel tempo, non sono mai mancate né le segnalazioni del disservizio da parte dell’Associazione Vita, né tantomeno da parte delle stessa cittadinanza, che già nell’ottobre del 2009, con una petizione popolare di oltre 6.000 firme, diceva basta ai disservizi in questo ambito.
Di qui la decisione di rivolgersi direttamente al presidente Crocetta e al suo assessore, dopo aver segnalato invano la situazione agli organi di competenza, al Prefetto di Caltanissetta e all’ASP2, con particolare riferimento al direttore generale Salvatore Paolo Cantaro e al direttore del Distretto Sanitario di Mussomeli e coordinatrice degli screening oncologici nell’area nissena Marcella Paola Santino.
“Se queste inadempienze da parte dell’ASP2 di Caltanissetta continueranno, l’Associazione sarà costretta a compiere azioni che smuovano l’opinione pubblica, per riuscire a risolvere questa interruzione di un servizio fortemente richiesto dalla cittadinanza e di fondamentale importanza per la salute della comunità del Vallone. – scrivono – In particolar modo questo operato non rispecchia e vanifica tutti gli sforzi fin ora fatti sia dall’ASP che dall’Associazione, volti a promuovere gli screening oncologici in un territorio come il nostro così profondamente isolato dall’asse viaria provinciale e colpito da frequenti casi di tumore.
Ricordiamo inoltre che chiediamo alle istituzioni preposte solamente un diritto civile e una maggiore efficienza in merito affinché possa essere tutelato il cittadino stesso.
Da parte nostra riamane la disponibilità e lo spirito di collaborazione affinché si risolva al più presto questo disservizio.”