Palazzo Adriano: presto la riapertura della casa di riposo

PALAZZO ADRIANO – Un atto deliberato dalla Giunta per disporre la concessione di una struttura comunale destinata alla riapertura della casa di riposo a Palazzo Adriano. La gestione è stata affidata in comodato d’uso gratuito per i prossimi nove anni alla Fondazione San Demetrio Onlus. Questa Fondazione è legata alla Caritas e opera nel settore dell’assistenza alle persone svantaggiate, occupandosi anche di accoglienza agli immigrati e rifugiati.

Era uno dei punti elencati nel programma elettorale del Sindaco Cuccia e della sua Amministrazione: il Comune, per carenza di professionalità all’interno della dotazione organica, non è in grado di gestire direttamente una struttura destinata ad uso di casa di riposo per anziani o che abbia finalità sociali, per cui era inevitabile l’affidamento ad una onlus.

L’immobile comunale sito in via Vittorio Veneto è stato per decenni sede di una casa di riposo che ha ospitato anziani palazzesi, ma anche persone provenienti dai paesi limitrofi; da oltre due anni la struttura è chiusa e in stato di abbandono. Il 20 settembre l’Amministrazione comunale ha comunicato il problema all’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, chiedendo di rientrare in possesso dell’immobile in modo da destinarlo a finalità sociali.

Lo scorso 11 ottobre si è svolta la simbolica consegna delle chiavi che sancisce la nuova apertura della casa di riposo, durante la cerimonia della stipula del contratto tra Comune di Palazzo Adriano e Fondazione San Demetrio Onlus erano presenti (nella foto, da sinistra): la Dott.ssa Francesca Buccola, il Vice Sindaco Gagliano, l’Assessore Vaiana, la Dott.ssa Percoraro, Segretaria del Comune di Palazzo Adriano, Don Vincenzo Cosentino, Presidente e rappresentante legale della Fondazione, l’Assessore Bufalo e il Diacono Sergio Spitaleri. Il Sindaco Cuccia, al cospetto dei presenti, ha dichiarato: Tutto ciò rappresenta un’ opportunità per la Comunità palazzese in quanto consente la riapertura della struttura, considerato il progressivo invecchiamento della popolazione e la carenza di servizi pubblici e privati in favore della terza età e delle fasce della popolazione particolarmente svantaggiate.Si avrà sicuramente una positiva ricaduta sociale sia in termini di offerta di servizi che in termini di sviluppo economico e occupazionale.

Il ritorno per la comunità palazzese, quindi, non è indifferente: verrebbe applicata una tariffa privilegiata per gli assistiti residenti a Palazzo Adriano, inoltre verrebbe a crearsi la necessita di reclutare nuova forza lavoro residente nel territorio per garantire il miglior servizio possibile.

Epifania Lo Presti