Speciale Magaze – Conosciamo Marco Aprile, neo tecnico del Kamarat

Aprile ai tempi dell'Aragona

CAMMARATA – “Raccolgo una difficile eredità, ma le sfide mi affascinano particolarmente”. Si è presentato con questa breve ma significativa affermazione, il neoallenatore del Kamarat, Marco Aprile, palermitano doc, classe 1976, che ha subito accettato la richiesta onerosa dei dirigenti biancoazzurri. Da Maggio si è passati ad Aprile: un piccolo salto indietro, ma la qualità appare sempre la solita. Meglio di così la dirigenza del Kamarat non poteva fare, avendo preso un tecnico giovane, ma soprattutto preparato per affrontare un arduo campionato come quello d’Eccellenza. Tutto è stato scelto al termine di una rigorosa riunione societaria, che ha successivamente emanato il nome tanto atteso. Il compito di mister Aprile è di quelli abbastanza impegnativi, se si pensa all’enorme impronta che è stata lasciata da Renato Maggio, frutto di tredici anni orchestrati con passione e maestria. Si chiude un ciclo, se ne apre ufficialmente un altro, condito di entusiasmo e voglia di far bene. La mentalità sarà sempre quella di un team capace di affrontare competizioni in modo dignitoso, avendo dei propositi ben precisi.

La grinta di Marco Aprile

CHI E’ MARCO APRILE – Come già abbiamo detto precedentemente, è un allenatore molto giovane con alle spalle un bagaglio d’esperienza tale da meritare una panchina di prim’ordine. Il tecnico palermitano, ovunque è andato, si è sempre distinto positivamente: conoscenze e passione ne hanno fatto incredibilmente la differenza sul piano calcistico. Il giovane mister ha iniziato la sua carriera nelle fila dello Sporting Arenella Palermo, squadra che l’ha consacrato come uno dei migliori tecnici in circolazione. Nella stagione 2008/09, Aprile riuscì a portare la formazione palermitana in Eccellenza: risultato al quanto storico. Nell’annata successiva, alla sua prima effettiva stagione in un massimo campionato regionale, con un pizzico di sfortuna non riuscì a salvare lo Sporting Arenella, cedendo agli spareggi play out al “Liotta” contro il Campobello di Licata. Smaltita la delusione per la retrocessione, Marco Aprile osserva un periodo di pausa, prima di ritornare a guidare una formazione di calcio. La scorsa stagione ad Aragona in Promozione, subentrato a Giovanni Falsone nel corso del mese di Novembre, è stato l’artefice della grande cavalcata del team agrigentino. E’ riuscito, infatti,  a portare l’Aragona direttamente ai play off, svaniti soltanto nella finale interprovinciale contro la Pro Favara. Nel suo curriculum da manager, si annoverano due brevi esperienze sulle panchine del Città di Terrasini e della Palermitana. Messosi in luce proprio nel torneo appena passato, i dirigenti del Kamarat ne hanno fatto più di un pensierino: alla fine, dopo tanti sacrifici, mister Aprile avrà la possibilità di guidare una squadra divenuta piazza di riferimento nella provincia, come quella di Cammarata.

CHE KAMARAT SARA’ ? – L’interrogativo è d’obbligo. Abituati al gioco divertente e fluidificante che veniva eseguito da Maggio, con la classica difesa a tre, adesso è chiaro che tatticamente qualcosa cambierà. Lo schema che il tecnico Aprile predilige di più è il 4-4-2, metodo attuato molte volte durante la sua permanenza nell’Aragona e non solo. Versatilità e ottime chiavi di lettura del gioco: sono queste le basi cui l’allenatore palermitano si affiderà nella sua prossima esperienza montana, con l’obiettivo di dimostrare il proprio valore e ripagare la fiducia della società. L’avventura è appena cominciata!

Giuseppe Varsalona