
E’ terminata da sette giorni circa la stagione regolare 2011/12 per le due squadre montane impegnate in Eccellenza gir. A: stiamo parlando del Kamarat e del San Giovanni Gemini. Entrambe le formazioni, risalenti nel panorama dei Monti Sicani, hanno raggiunto gli obiettivi tanti desiderati, nonché realizzati con tanto impegno e molto sudore. I biancoazzurri del mister Maggio, che hanno chiuso al quinto posto in classifica, e i biancorossi sangiovannesi, artefici di una salvezza sensazionale, stanno osservando le meritate vacanze al culmine della stagione turbolenta che si è appena conclusa, con un bilancio molto positivo se a queste si aggiunge pure l’ottimo campionato dell’Atletico Campofranco, un’altra delle squadre del regime Sicano che ha ben impressionato. A tornei dilettantistici finiti è arrivato, giustamente, il momento di rilassarsi e di smaltire i postumi accumulati nel corso dell’anno. Tra riposo e serenità, un occhio va sicuramente al futuro prossimo delle due formazioni citate prima.
Il Kamarat calcio, ad esempio, dovrà riuscire a trattenere un tecnico che negli ultimi tredici anni ha risposto con i risultati e i fatti: si tratta di Renato Maggio che, qualche settimana addietro, aveva espresso la volontà di lasciare il team che l’ha consacrato e di provare, così, nuove esperienze nelle altre sponde siciliane. Oltre all’allenatore, che è parte integrante dell’attuale Kamarat, c’è da confermare un paio di giocatori che in questa stagione hanno pianamente convinto con fior di prestazioni. Le future garanzie potrebbero arrivare dallo “zoccolo duro”, ovvero quel complesso che negli ultimi anni ha fatto le fortune del Kamarat (vedi Lupo, Di Piazza, Portella, Canzoneri, Cumbo, Fragapane, Scrudato ecc.). Il tutto, comunque, potrebbe essere delineato con l’inizio ufficiale del calciomercato e le aperture delle liste di trasferimento. Ed è proprio il mercato che si preannuncia infuocato, ma ci attendiamo numerose conferme da parte del diesse biancoazzurro Mangiapane, che successivamente sonderà per trovare qualche pezzo di ricambio, qualora ce n’è fosse bisogno.
Discorso per certi versi uguale anche in casa San Giovanni Gemini, piazza fresca di salvezza nei play out a discapito della Folgore, chiamata a seppellire e dimenticare questa stagione deludente, salvata sul filo di lana. Anche se è presto parlarne, un cenno va al tecnico Riccardo Chico: gli interrogativi sulla sua permanenza sono insistenti. Ma oltre a lui, c’è da rivedere un parco giocatori degno di tale piazza. L’obiettivo prossimo del team sangiovannese appare essere quello di progettare un’annata con meno delusioni e molte più soddisfazioni. Al timone vi è una società compatta, che farà di tutto per non ripetere la prima apparizione in Eccellenza. Ed è proprio la dirigenza biancorossa che ha grosse possibilità di presentarsi all’anno venturo con gli stessi effettivi. Poi il discorso riguarda gli atleti dell’attuale Gemini, molti dei quali che hanno sposato il progetto biancorosso da un bel pezzo. Al momento è prematuro parlare di certezze relative al futuro del Kamarat e del Gemini, quindi bisognerà attendere pazientemente prima di estrapolare le prossime basi. Lo spazio, dunque, al riposo meritato: il tempo di riformulare le idee con un certo positivismo!
Giuseppe Varsalona