“Inseriti” a S.Biagio: al via un progetto istituzionale di inclusione sociale

SAN BIAGIO PLATANI – Anche il Comune di S.Biagio Platani, come molti altri comuni agrigentini dei Monti Sicani, partecipa al Progetto di inclusione sociale IN.S.E.R.I.RE. (INclusione Sociale Empowerment Recupero Inserimento REintegrazione) con un finanziamento di quasi 23mila euro. Lo rende noto il sito istituzionale del Comune (www.comunesanbiagioplatani.it).

Il Progetto IN.S.E.R.I.RE. è un progetto istituzionale di sviluppo sociale ed economico a cui partecipano numerosi enti pubblici e privati che si rivolge ai cittadini più deboli ed emarginati, in particolare a disabili e giovani in condizione di disagio e a rischio devianza. Il progetto, che fa capo all’Assessorato regionale della famiglia delle politiche sociali e del lavoro, ha un partenariato composto da 21 comuni e da 18 enti privati dell’Agrigentino. L’obiettivo primario del partenariato è di costituire e rafforzare una rete territoriale che abbracci il sistema economico del territorio e le fasce più deboli e marginali della popolazione, soddisfacendo quindi da un lato le esigenze del mondo produttivo e dall’altro le richieste di integrazione sociale e lavorativa delle componenti più disagiate e marginali del sistema sociale.

Tra i proponenti di questo importante progetto di inclusione sociale, il soggetto capofila è il Comune di Ribera. Tutti gli altri comuni coinvolti fanno parte di 4 distretti socio-sanitari diversi dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, e cioè dei distretti di Ribera, di Bivona, di Casteltermini e di Sciacca. Tra i comuni componenti del partenariato ricordiamo: Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Casteltermini, Cianciana, S.Biagio Platani, S.Giovanni Gemini, S.Stefano Quisquina. Gli enti privati coinvolti sono invece tutti soggetti con elevata esperienza nel campo sociale e formativo nel territorio. I destinatari del progetto sono nella fattispecie: giovani in condizione di disagio e/o devianza con un’età compresa tra i 18 e 24 anni; persone disabili con almeno il 46% di invalidità (ai sensi della legge 68/1999) con un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.

Comunque, per maggiori informazioni sul Progetto IN.S.E.R.I.RE. è possibile rivolgersi all’Ufficio servizi sociali di ciascun comune partner oppure consultare il sito ufficiale del progetto (www.progettoinserire.it).

Gabriele Conte