
CASTELTERMINI – Il paese della sagra del “ tataratà “ e della croce paleocristiana più antica del mondo, diventa per un giorno il paese dei giovani. La pastorale giovanile di Agrigento e il vescovo mons. Francesco Montenegro hanno voluto che il Giovaninfesta 2011 si celebrasse nel piccolo centro dei monti Sicani, fondamentale è stata la presenza di Don Luca Restivo, in quanto assistente della pastorale. L’icona di questo giovaninfesta, è stata la croce donata nel 1993 da Papa Giovanni Paolo II ai giovani della provincia di Agrigento.
Numerosi sono stati i ragazzi che hanno partecipato a questa edizione, da quasi tutti i comuni dell’agrigentino . Una giornata cominciata male a causa delle pessime condizioni climatiche, infatti molti autobus non sono arrivati a destinazione, e pioggia e vento avevano mandato in malora il lavoro dei volontari, giovani e meno giovani castelterminesi, che per mesi hanno lavorato ininterrottamente per la riuscita della festa.
Ma il clima non riesce a rovinare questa giornata, perché basta l’arrivo dei primi gruppi giunti intorno alle 09:00, per respirare subito aria di gioia e di allegria.
Balli e canti hanno dato il benvenuto ai giovani della provincia, che hanno assistito grazie al maxi schermo in piazza Duomo, la beatificazione di Papa Giovani Paolo II, momento molto toccante e sentito da tutti i presenti. Alla fine della beatificazione, uno stormo di colombi e palloncini bianchi e gialli hanno sorvolato il cielo di Casteltermini.
Un altro momento molto significato in Chiesa Madre, è stato quello delle testimonianze, due professori palermitani Lavanco e Mannino hanno parlato ai giovani dei problemi dell’adolescenza, invogliandoli a stare lontani da: droghe, alcool, violenze e di rispettare e amare se stessi e gli altri.
Nel pomeriggio spunta il sole, è la band composta da giovani artisti del paese ha intrattenuto con canti e balli la platea, anche il gruppo folkloristico del tataratà, con la sua esibizione ha allietato la piazza.
Il pellegrinaggio per le vie del paese, che ha visto l’afflusso di tutta la popolazione castelterminese, dà un messaggio molto forte, facendo capire a tutti che bisogna sempre percorrere “la retta via”.
Dopo il pellegrinaggio, la messa in piazza Duomo celebrata da mons. Francesco Montenegro e da tanti altri sacerdoti, si è conclusa con un toccante discorso dello stesso monsignore. Anche il sindaco di Casteltermini Nuccio Sapia, ha ringraziato tutti i partecipanti, ed elogiato tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita della festa .Alla fine la croce è stata consegnata ai ragazzi di Palma di Montechiaro, paese che ospiterà il giovaninfesta 2012.
Peppe Di Franco