
Città di Villabate: Giustiniani, Giglio, Sardina (89’ Villafranca), Grigoli, Falsetti, Lo Pinto, Salerno, Mazzeo, G. Tarantino, Giusino, Magnolia (82’ Inzerillo). All. Gian Matteo Lo Piparo
Kamarat: Pellitteri (72’ Firriolo), Fragapane, Messina, Cumbo, Canfarotta, Di Piazza, Azzarello, Panepinto, Matera, Li Castri, Pacera (63’ Portella). All. Renato Maggio (squalificato)
Arbitro: Giovanni Figuccia di Marsala. Assistenti: Francesco Catalano e Floriana Barbata di Trapani.
Rete: 75’ Li Castri
VILLABATE – Non basta il cuore, ai giovani palermitani del Città di Villabate, per battere un coriaceo Kamarat a caccia di punti in ottica salvezza. Questa volta, a decidere la partita, ci ha pensato il centravanti Daniele Li Castri, autore di un gran gol dalla distanza con Mirco Giustiniani esente da colpe. I padroni di casa, dal canto loro, hanno dimostrato, ancora una volta, di avere una squadra capace di dare fastidio a chiunque anche se la classifica attuale non le da assolutamente ragione. Dall’altra sponda, quella Cammaratese, dopo i brutti episodi di sette giorni fa, ritorna a vincere e a schiacciare un periodo buio. A partire meglio però, sono i locali che sprecano tre ghiottissime occasioni per portarsi in vantaggio con il tutto fare Giovanni Tarantino, ma la mira talvolta è anche sbagliata. La prima frazione si concludeva sul nulla di fatto (0-0). La ripresa si alza d’intensità, con i biancazzurri veri e propri protagonisti in positivo. Al 75’, come dicevamo, il bomber Daniele Li Castri, s’inventa il gol della domenica con un tiro che s’insacca all’incrocio dei pali, alle spalle dell’incolpevole Giustiniani. Da adesso in poi, il Kamarat gestisce senza affanno il match, giocando sul velluto e portando a casa tre punti preziosissimi in chiave salvezza, dimenticando così la brutta gara di una settimana fa contro il Valderice. C’è da fare un grosso elogio al Città di Villabate che si è battuta con il cuore e con tutto l’orgoglio che attanaglia una squadra sempre più nell’ombra Promozione.
Giuseppe Varsalona