KAMARAT: Pellitteri, N. Bonito, Canzoneri (dal 34’st Reina), Cumbo (dal 45’pt Matera), Fragapane, V. Lupo, Azzarello, Portella, Li Castri, Di Piazza (dal 20’st Pacera). A disp. Maggio, Messina, A. Lupo, C. Bonito. All.: Renato Maggio
RIBERA 1954: Talluto, Russello, Li Greci, Mancino, Montalbano, Ciancimino, Campanella, Campisi (dal 39’st Cammarata), Bellavia (dal 15’st Corona), Galluzzo (dal 25’st Russo), Raimondi. A disp. Muscarnera, Alba, Liotta, Tramuta. All.: Vincenzo Montalbano
ARBITRO: Davide Giacinti di Ostia Lido. ASSISTENTI: Giuseppe Messina e Vincenzo Santangelo di Trapani.
MARCATORI: 12’Bellavia, 24’ e 40’Galluzzo.
NOTE: Ammoniti Canzoneri per il Kamarat, Russo e Raimondi per il Ribera; spettatori circa 300, di cui un buon gruppo proveniente da Ribera.
CAMMARATA. Bruciante sconfitta per gli uomini che, nel giorno dell’Immacolata, escono battuti dal proprio terreno di gioco dal ben quotato Ribera con un tris di reti. Accade tutto nel primo tempo e, a decidere sono gli ex del Kamarat di una “volta”, Bellavia e Galluzzo (doppietta). Si apre una crisi di risultati, dunque, per il Kamarat che si allunga dal 24 Ottobre, data dell’ultima vittoria Cammaratese; poi in sette gare si annoverano ben quattro sconfitte e tre pareggi. Il destino, come se non bastasse, manda capitan Portella e compagni verso la zona play-out; impensabile fino a qualche mese fa. Tornando a parlare della gara di oggi, possiamo dire che il Ribera ha meritato la vittoria, al cospetto di un Kamarat che è stato penalizzato non poco dalla terna arbitrale, con delle decisioni che fanno molto discutere.
La cronaca regala una miriade di azioni degni di nota. Al 12’, arriva la fiammata che da il là alla vittoria Riberese: cross elegante dalla destra di Montalbano, spizzica di testa Bellavia quel tanto che basta per portare i suoi in vantaggio. I padroni di casa provano a reagire con Azzarello che, bene servito da Di Piazza, spreca a tu per tu facendosi respingere il tiro da un ottimo Talluto. Al 24’, ecco il gol che taglia definitivamente le gambe ai giocatori Cammaratesi. Ancora su un bel cross ben calibrato, l’ex Galluzzo salta più in alto di tutti e di testa fa 2-0. Partita virtualmente chiusa. Si salva solo Portella quando al 27’ conclude dal limite colpendo la traversa in pieno. Al 34’ ecco l’episodio che fa scatenare l’ira dei tifosi di fede Cammaratese. Li Castri viene atterrato in area da Talluto ma l’arbitro fa cenno di proseguire. La doccia fredda arriva al 40’, quando un super Galluzzo, servito da Raimondi, calcia al volo spiazzando Pellitteri, esente da colpe. Il primo tempo si chiude sotto lo stupore di tutti; il parziale dice: Kamarat – Ribera 0-3.
Ripresa che cala di tono, i biancazzurri di mister Maggio tentano in tutto per tutto per centrale un pari “quasi impossibile”, ma la difesa Riberese si fa trovare ordinata ed attenta. Al 15’, Panepinto tasta i riflessi di Talluto. Poi, al 29’, ci prova il nuovo entrato Pacera su punizione, sfera che però termina di poco a lato. Non ci sono più azioni da annotare sul nostro taccuino e quindi, il Ribera, alla fine, può festeggiare; Kamarat che, invece, si lecca le ferite per un gara nata storta e finita peggio.
Intanto è ufficiale: Gioacchino Privitera non è più un giocatore del Kamarat.
Giuseppe Varsalona
Foto di Annalisa Cannella:
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