
VALLELUNGA – Decisivo per la cattura di tre senegalesi l’apporto della gente comune. È quanto affermano i Carabinieri della Stazione di Vallelunga nel ringraziare coloro che ieri sera hanno contribuito a far arrestare Diene Dame, classe 1974, residente ad Agrigento, pregiudicato, Sarr Matar, classe 1987, senza fissa dimora, nullafacente e pregiudicato, e Jacate Falu, classe 1987, residente ad Agrigento, tutti sprovvisti di documenti d’identità al momento del fermo. L’accusa è di commercio di prodotti contraffatti, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
In occasione della festa patronale della Madonna di Loreto, in concomitanza con il concerto degli Audio2, che ha richiamato molte persone anche dai comuni vicini, gli ambulanti hanno pensato bene di far affari offrendo cinture, borse, scarpe e gadgets di ogni tipo, con firme e segni palesemente contraffatti. Oltre 1300 pezzi, attualmente sottoposti a sequestro penale, in vendita abusivamente.
Una condizione che ha determinato la loro reazione violenta alla vista dei militari al punto che si sono dati alla fuga. Dopo un inseguimento nel centro cittadino, che ha creato scompiglio tra la folla, i Carabinieri sono riusciti ad immobilizzarli, nonostante cercassero in tutti modi e con la forza di divincolarsi dalla presa.
E difatti, al termine della colluttazione, alcuni militari sono stati visitati dalla guardia medica di Vallelunga e presso il pronto soccorso dell’Ospedale Longo di Mussomeli a causa delle lesioni riportate, giudicate guaribili in sette giorni, e solo per uno di loro, che ha riportato un trauma al ginocchio, in venti giorni salvo complicazioni.
Adesso i tre si trovano presso la casa circondariale di Caltanissetta a disposizione del Sostituto Procuratore della repubblica di turno Dodero. Sono difesi dall’avvocato Schillaci del foro di Caltanissetta.