Distretto minerario, verso la costituzione di un Parco

DISTRETTO MINERARIO – Si è tenuto nella sede dell’ex Aapit un incontro tra i soggetti promotori dell’istituendo Distretto Turistico delle Miniere. Alla riunione, voluta dall’assessore provinciale al turismo Fabiano Lomonaco (nella foto), erano presenti i rappresentati dei Comuni di Sutera, Campofranco, Casteltermini, Caltanissetta, Butera, Milena, Cattolica Eraclea, Realmonte, Porto Empedocle, Ravanusa, Comitini, e Villarosa, il Distretto Minerario e la Camera di Commercio di Caltanissetta, la Confesercenti Turismo, la Federalberghi, la Gheomet s.r.l., la Masseria del Feudo, l’Associazione nissena dei B&B Terra e Sole, il Centro Studi Sikelia di Campofranco e Sviluppo e Imprese di Agrigento. Nel suo intervento Lomonaco ha rimarcato la necessità di unire pubblico e privato sotto l’egida di uno sviluppo turistico e, conseguentemente, economico del territorio che parta proprio da una valorizzazione in chiave storica di quelle miniere che ne hanno segnato in passato il vivere quotidiano. L’obbiettivo è riuscire entro prossimo 15 giugno, giorno di scadenza delle istanze, a elaborare un progetto pilota fra tutte le amministrazioni interessate per la riqualificazione dei siti minerari del centro dell’isola, a partire dalla Cozzo Disi, con la possibilità in futuro di dar vita a un vero e proprio Parco. I convenuti si sono dati quindi appuntamento il 7 maggio per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa atto a costituire un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), profilo giuridico suggerito dalla stessa Regione Sicilia, che affrontati la tematica da un punto di vista legale, amministrativo, finanziario e organizzativo, in virtù degli atti da emanarsi e dei compiti da affidare alle amministrazioni locali per l’adesione al Distretto.