
Casteltermini, 07 aprile 2025 – Oggi, nell’atrio della sede coordinata dell’IISS “Archimede” – “Liceo” di Casteltermini, si è svolto un partecipato incontro con l’autore Roberto Mistretta e, collegato da remoto, il testimone di giustizia Giuseppe Carini. Il libro presentato è stato “I miei giorni a Brancaccio con Padre Puglisi – Il racconto di Giuseppe Carini, testimone di giustizia”.
L’incontro è stato preceduto da un minuto di silenzio per ricordare Sara Campanella e Ilaria Sula, durante il silenzio è stato esposto dalle studentesse uno striscione con la frase: Mi amo troppo per stare con chiunque.
A dare inizio all’evento è stata la Dirigente Scolastica Giusi Gugliotta, che ha ribadito l’impegno dell’Istituto Archimede sui temi della legalità e della giustizia. Affrontare le emergenze educative è un dovere delle istituzioni scolastiche, specialmente in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui i valori della vita vacillano.
Successivamente, ha preso la parola il Capitano Dario Cocchioni, Comandante della Compagnia di Cammarata, che si è soffermato sull’importanza di manifestazioni come quella di oggi all’interno della scuola.
Mistretta e Carini hanno risposto con disponibilità alle numerose domande e agli spunti derivanti dalle letture dei brani selezionati dagli studenti.
È stata una giornata fruttuosa, dedicata a Padre Puglisi, il cui esempio ha segnato la vita di Giuseppe Carini, che ha spiegato come la vera forza risieda nell’essere testimoni di fede, giustizia e coraggio, anche quando il rischio è grande. Solo con l’esempio, infatti, si può cambiare il destino di una comunità.
La scuola, come ha sottolineato Mistretta, deve essere il seme dove cresce la legalità, poiché è solo attraverso la conoscenza e l’educazione che possiamo coltivare un futuro di giustizia e rispetto per le regole che governano la nostra società.
L’incontro è stato coordinato dai docenti Miriam Modica e Michele Rondelli.
COMUNICATO STAMPA