Festa in grande per il 22esimo Compleanno dell’Associazione L’Arca

Gli eccezionali ragazzi dell’Arca onlus hanno festeggiato il ventiduesimo compleanno dell’Associazione di cui sono protagonisti indiscussi e che è portata avanti dal lavoro costante e appassionato dei volontari. Il compleanno si è svolto nel ristorante Filici di Paolino Scibetta a Cammarata nell’ambito della 4° Edizione de “Il Sorriso è servito” che vede i ragazzi eccezionali camerieri per una sera che quest’anno, per la prima volta, sono stati affiancati da alcuni studenti dell’Istituto Superiore Archimede di Cammarata con cui L’Arca ha un partenariato. Circa 250 persone hanno voluto partecipare con gioia ai festeggiamenti e all’evento che è stato presentato dalla Professoressa Irene Catarella, collaboratrice dell’Arca e Presidente del Gruppo Storico Abatellis Branciforti, uno dei patrocinatori della serata, con cui sfilano gli stessi ragazzi, insieme con il Comune di Cammarata, il Comune di San Giovanni Gemini, la Fidapa locale e ovviamente l’Istituto Superiore Archimede. Numerosi anche gli sponsor dell’evento… Tra gli intervenuti l’Onorevole Margherita La Rocca sempre impegnata in azioni solidali e da sempre benefattrice dell’Arca insieme al marito il Dottor Giovanni Ruvolo, Presidente dell’Associazione “A cuore aperto” che ha donato ai ragazzi una pubblicazione sulla storia della sua Associazione. L’onorevole La Rocca ha spiegato il valore della solidarietà e fatto un plauso al grande impegno che l’Arca ha dimostrato in questi anni con un pensiero particolare per i ragazzi che ne fanno parte e i volontari che incessantemente si spendono con dedizione. “Ventidue anni intensi, ricchi di progetti e di gioia condivisa”, ha iniziato così la serata la Catarella augurando buon compleanno all’Associazione e applaudendo ai volontari e ai ragazzi che sono impegnati in diverse attività quotidiane come quelle dei laboratori di cucina e dei laboratori di falegnameria e ceramica de “La Casa di Stefy”, il Centro diurno ospitato nei locali dell’Arca in Piazza Santa Maria di Gesù a Cammarata, dedicato alla compianta Stefania Di Spoto salita in cielo qualche anno fa. Tre le iniziative che Irene Catarella ha ricordato lungo il corso della serata agli ospiti intenti a mangiare le prelibatezze dei Filici di Paolino: l’avvio di una raccolta fondi tramite PayPal i cui riferimenti possono essere trovati sui canali Sicani Solidale e Cooperativa Santa Maria di Gesù; la bella novità delle bomboniere solidali, realizzate dai ragazzi dell’Arca per qualsiasi evento, come battesimi, comunioni, matrimoni, lauree, diciottesimi; l’imminente apertura dell’Emporio Solidale “La casa di Stefy”, un punto vendita che sorgerà accanto alla sede dell’Arca dove potere acquistare le creazioni dei ragazzi e poterle così valorizzare. Caterina De Santis, ideatrice e fondatrice dell’Arca, è intervenuta con grande emozione per ringraziare tutti evidenziando come questo tempo sia volato e come l’Arca sia cresciuta in questi ventidue anni. Per quanto riguarda, invece, “Il Sorriso nel piatto”, la presentatrice Irene Catarella ha ricordato come tutto sia partito proprio dal ristorante Filici, di cui ha ringraziato il patron Paolino Scibetta, la famiglia e tutto lo staff per la collaborazione costante, quando era lei stessa Presidente della Fidapa di Cammarata e San Giovanni Gemini che ha patrocinato e sponsorizzato la Prima edizione de “Il Sorriso è servito” nel 2019 insieme all’Associazione Giuseppe Lena, alla Comunità Alloggio Aurora, alla Caritas Diocesana di Agrigento e alla Fondazione Zimbardo Luczo, di cui ha ricordato la figura del Professore Philip Zimbardo recentemente scomparso e sostenitore dell’Arca. Presente con l’Amministrazione, il Sindaco di Cammarata Giuseppe Mangiapane che, anche a nome dei suoi collaboratori, ha dichiarato di essere onorato e fiero di partecipare a questo appuntamento in quanto rappresenta un’occasione di crescita e di arricchimento per tutti grazie alla rete che si è formata tra l’Associazione L’Arca, realtà viva nel territorio, le Istituzioni e la Scuola. Presente con l’Amministrazione il Sindaco di San Giovanni Gemini Custode Dino Zimbardo che ha dichiarato anche a nome dei suoi collaboratori la propria felicità nel partecipare a questa cena solidale sottolineando come L’Arca sia un fiore all’occhiello del territorio perché si occupa dei ragazzi speciali che insegnano i veri valori della vita a chi ha la provvidenza di incontrarli sul proprio cammino. La Dirigente dell’Istituto Superiore Archimede di Cammarata è intervenuta dichiarandosi felice , a nome suo e della scuola, di questa collaborazione perché questo tipo di interazioni sono importanti in un mondo dove i valori sembrano essersi persi. Il Vicario Foraneo ha ricordato i monaci che hanno lasciato all’Arca i locali dove oggi ha la sede e la collaborazione tra Chiesa e Associazioni solidali, ribadendo che L’Arca diventa uno di quei segni più belli e ben visibili che ci da l’idea di quello che ciascuno di noi può fare nella collaborazione reciproca. La serata è stata allietata dalle musiche della spumeggiante band “Volta la carta” composta da Riccardo Virga, Claudio Manetta e Pino Amormino, insieme al vocalist Piero Sciacchitano dei “Malarazza”, di cui anche Amormino fa parte. Si è poi esibito per la prima volta un bravissimo gruppo di ballo tutto al femminile, che si allena il martedì e il giovedì mattina presso il Centro Ludico Batticinque, sempre nei locali dell’Arca, ben diretto da Silvia Curto, che collabora con l’Associazione da tempo e che ha pure insegnato a ballare ai ragazzi che si sono cimentati con molta bravura tutti insieme in due danze. Sono stati sorteggiati tre premi consistenti in oggetti in ceramica, una grande testa di moro, un lume a pigna bianco e un lune a pigna blu, realizzati nei laboratori del Centro Diurno e chi ha voluto ha potuto lasciare un suo pensiero o ha potuto condividere la sua emozione riguardo all’Arca scrivendo in un quaderno bianco posto su un tavolo all’interno della sala. La cosa più bella è stata sicuramente constatare e condividere la gioia di questi fantastici, eccezionali e inimitabili ragazzi in cui ogni giorno si scoprono nuovi talenti e potenzialità. Camerieri eccellenti della serata sono stati Giuseppe Bongiovanni, Giuseppe Coniglio, Valeria Di Piazza, Pasqualino Giambrone, Rosalinda Lo Scrudato, Enzo Pizzuto, Giovanni Plaia, Domenico Russotto, Tonino Russotto, Rosolino Scrudato e Agata Scrudato che ha rivisitato con parole proprie e con una voce straordinaria, interpretandola con immensa dolcezza, una canzone famosa dedicandola a Caterina De Santis alla quale poi si sono avvicinati tutti i ragazzi dell’Arca per un abbraccio comunitario. Tra gli assenti per motivi di salute una delle punte di diamante dell’Arca, Roberta Lupo, a cui Irene Catarella ha augurato, a nome di tutti e con un grande applauso, una pronta guarigione. La frase scritta sulla torta rappresenta sicuramente il succo di questi anni di vita trascorsa dell’Associazione L’Arca, ma anche il filo conduttore che continuerà a caratterizzare quelli futuri: “22 anni di Gioia e di Condivisione”.

Irene Catarella