
PALERMO – Intervistato da Xiridia Sport, il massimo esponente della Lega Nazionale Dilettanti Sicilia, Santino Lo Presti, ha fatto un bel punto della situazione relativamente alle decisioni dell’ultimo Consiglio Federale svoltosi giovedì scorso. Il mondo del calcio dilettantistico sta già programmando la prossima stagione sportiva 2020/21, che avrà inizio come di consueto il 1° luglio e che, Coronavirus permettendo, vedrà le società in campo tra settembre ed ottobre. “Come abbiamo accolto le decisioni del Consiglio della LND? Molto bene – ha spiegato proprio Santino Lo Presti – perché abbiamo ottenuto la promozione delle prime classificate, applicando il merito sportivo, mentre il blocco delle retrocessioni dalla Promozione a scendere ci permetterà di avere gli organici al completo per la nuova stagione 2020-2021”.
Viste le tante difficoltà di natura economica, amplificate dallo stop dei vari tornei a causa della pandemia da COVID-19, la Lega Nazionale Dilettanti sosterrà tutte le società dilettanti dal punto di vista finanziario. “Il contributo di 10 milioni – ha proseguito Lo Presti – ci permetterà di sostenere le società dilettantistiche. Le novità riguarderanno le iscrizioni: la cifra per le varie categorie è stata notevolmente abbassata per consentire a tutte di poter aderire senza problemi. Sono diminuiti anche i costi assicurativi e le società iscritte regolarmente al registro del CONI potranno ottenere ulteriori contributi”.
Uno sguardo anche al prossimo campionato di Eccellenza siciliano. Ad oggi in lista risultano 33 squadre ed inoltre tante realtà hanno già espresso la volontà di richiedere il ripescaggio. “Potrebbe essere reale – ha aggiunto Santino Lo Presti, numero 1 della Lega Sicula – l’ipotesi di formare due gironi da 18 o 17 squadre. Vedremo più avanti quante formazioni si iscriveranno e quante richiederanno il pass. Non è escluso che vengano formati due gironi da 18. Ciò verrà deciso dal Comitato Regionale”.
Lo Presti si sofferma anche sulla situazione inerente le promozioni per tutte quelle società che hanno chiuso al secondo posto prima del COVID-19. “Avremo diverse graduatorie – ha precisato – una riguarderà le seconde, una le terze, una le quarte ed una le quinte. Promuovere le seconde classificate in Prima e Seconda Categoria? E’ da escludere in quanto abbiamo organici già soddisfacenti in tutte le categorie. Dalla Prima Categoria verrà promossa la prima classificata e per ottenere il pass ci saranno i ripescaggi. Stesso discorso per quanto riguarda la Seconda Categoria, mentre potremmo ampliare il numero di ripescate dalla Terza Categoria”.
Chiosa finale sul calcio giovanile. “Al momento non abbiamo preso una decisione sulle retrocessioni e sulle promozioni dai campionati giovanili provinciali. Stiamo valutando diverse ipotesi e potremmo addirittura cambiare formato. Una soluzione potrebbe essere quella di far partire le società tutte dai campionati provinciali per poi, a metà stagione, definire le formazioni che saranno qualificate alla fase regionale. Ne discuteremo presto. Per i tornei Under 19 stiamo valutando anche lì un cambiamento importante. Potrebbero passare al Settore Giovanile Scolastico per evitare la dispersione di molti giovani. A breve potrebbero esserci importanti novità”.