
BIVONA – L’artista Alfonso Leto e i musicisti provenienti dalla Scuola di Musica “Gaspare Lo Nigro” di Bivona si incontrano, per dare vita ad un ensemble performativo di pittura e musica, che avrà luogo, il 19 agosto 2019, alle ore 21, nell’atrio del Palazzo di Città, con il Patrocino del Comune di Bivona.
Il pubblico è chiamato ad assistere a questo incontro di pura improvvisazione in cui l’artista è chiamato a dar vita ad una grande superficie pittorica nata dalle sollecitazioni estemporanee offerte dalle performance musicali che si avvicenderanno in piena libertà sulla scena predisposta nello storico atrio della seicentesca fabbrica del Collegio dei Gesuiti, istituito da Ignazio di Loyola su richiesta della duchessa Aloisia de Luna. Attualmente è la sede del palazzo municipale di Bivona.
In questo antico scenario, il gesto pittorico di un artista siciliano tra i più attivi e riconosciuti nel panorama contemporaneo, coglierà le suggestioni musicali di musicisti eterogenei per generazione e genere musicale che si avvicenderanno, per trasferirli liberamente su di uno schermo pittorico di grandi dimensioni (4 metri x 2) destinato a diventare lo scenario della sala concerti della Scuola DI Musica Lo Nigro, che già, nei suoi primi 5 anni di attività didattica e concertistica costituisce una delle realtà italiane, realtà tra le più vive e virtuose nell’ambito di tutti i generi musicali classici, moderni e contemporanei).
L’opera che nascerà parte già da una suggestione evocativa finanche nel titolo “Porto fiorente”, tratto dal titolo di un famoso disegno di Paul Klee, del 1935, in cui il grande artista svizzero dà vita ad una grande superficie che restituisce la caotica vita portuale (delineata da silhouettes di navi, macchie d’olio, gru o galleggianti rappresentati come figure essenziali. Ma quel titolo presuntivo, adottato da Alfonso Leto, è anche evocazione di una disponibilità all’apertura e al dialogo tra le arti e i linguaggi, in una più ampia riflessione e allusione del dialogo tra le persone e le genti di ogni origine e provenienza.