
PALAZZO ADRIANO – Si è svolto il 31 Maggio 2019 nel comune di Palazzo Adriano, un Consiglio Comunale in adunanza aperta in cui si è approvata una proposta riguardante il Regolamento che istituisce l’Osservatorio della Sicurezza e legalità, un organo di fondamentale importanza, che permetterà di programmare interventi di contrasto contro ogni forma di illegalità e di esclusione sociale.
La proposta presentata dal Consigliere capogruppo di maggioranza, Laura Costa, intende fare da filo conduttore tra l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine , la scuola , le istituzioni religiose e la consulta giovanile , in modo da diffondere la cultura della Legalità e poter agire concretamente contro ogni forma di degrado in generale. Al consiglio erano presenti oltre tutta l’amministrazione , i cittadini, le scolaresche e il corpo docenti.
Sono intervenuti durante il Consiglio Comunale: il Sindaco Leonardo Spera di Contessa Entellina che ha portato la sua testimonianza, in quanto l’Osservatorio è già attivo nel suo Comune, rimarcando che bisogna creare una rete territoriale; il Presidente della cooperativa sociale Verbumcaudo, Dottor Giuseppe Correnti che opera nel territorio madonita, per la gestione del feudo Verbumcaudo confiscato da Giovanni Falcone e Michele Greco, che ha dato la sua testimonianza sulle prospettive di sviluppo per il territorio legate alla legalità.
Il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Palazzo Adriano, Paolo Pulselli, ha voluto sottolineato ampiamente che la legalità è insieme rispetto e pratica della legge, non solo rispetto di norme imposte dell’alto ma pratica quotidiana di regole condivise, quindi non basta “predicare la legalità “ma bisogna “praticarla”.
Ha concluso i lavori il Sindaco di Palazzo Adriano Nicolò Granà che insieme a tutta l’amministrazione ha augurato che tale organo sia il mezzo per poter diffondere e sensibilizzare la comunità su temi di rilevanza sociale ribadendo che l’Osservatorio instaurerà una collaborazione con i comuni limitrofi, inoltre ringrazia tutti i presenti , le forze dell’ordine e le istituzioni religiose e la consulta giovanile e la scuola.