MESSINA – Il primo ostacolo in campionato del Messina guidato in panchina dal cammaratese Pietro Infantino si chiama Bari. Proprio così: la società pugliese, infatti, fino alla scorsa stagione protagonista in Serie B prima del clamoroso crac, sarà l’avversario dei giallorossi all’esordio nel girone I del campionato di Serie D. Dopo aver disputato quattro tornei cadetti, lo scorso mese di Luglio il Bari è stato escluso a causa della mancata ricapitalizzazione alla luce dei circa 17 milioni di euro di debito.
Il club biancorosso è quindi ripartito dall’interregionale e le quote sono state acquisite dal presidente Aurelio De Laurentiis, storico proprietario del Napoli calcio. Per il Messina di Pietro Infantino, dunque, si parte subito forte il prossimo 16 Settembre con questa grande sfida inaugurale che il calendario presenta. Un match d’altre categorie, verrebbe da dire, per due blasoni del calcio italiano. Sarà subito spettacolo in uno stadio “San Filippo” che si preannuncia pressappoco gremito. Nel secondo turno, sette giorni più tardi, il club messinese giocherà la sua prima gara in trasferta nella vicina Barcellona Pozzo di Gotto contro l’Igea Virtus. Avvio subito impegnativo per l’allenatore di Cammarata.