
CASTELTERMINI – Con una solenne liturgia eucaristica, nella chiesa Madre di Casteltermini, è stato dato inizio all’Anno Giubilare indetto per celebrare i 600 anni dalla morte di san Vincenzo Ferreri, avvenuta il 5 aprile del 1419 a Vannes in Bretagna.
E’ stata scelta Casteltermini per la cerimonia inaugurale perché San Vincenzo è il Patrono di questa cittadina, fondata e posta sotto la protezione di questo Santo, dal Barone Giovanni Vincenzo Maria Termini e Ferreri, il 5 aprile 1629. Presenti alla celebrazione il Sindaco Gioacchino Nicastro e il suo collega Vincenzo Inga, Sindaco del Comune di Calamonaci, altro Comune dell’agrigentino che ha pure san Vincenzo come Patrono e dove si svolgeranno altre importanti manifestazioni.
A conclusione della Santa Messa i due Sindaci, insieme ai sacerdoti, hanno acceso e posto nella cappella di San Vincenzo una lampada che rimarrà accesa per tutto l’anno Giubilare.
Lo straordinario evento è stato annunciato con una lettera del Priore Provinciale dell’Ordine dei Predicatori dell’Italia Meridionale, Fr. Francesco Giovanni M. La Vecchia, indirizzata a tutti i devoti di San Vincenzo, ed in particolare ai Comuni Siciliani dove San Vincenzo è il Patrono. Tra questi, appunto, Casteltermini, Calamonaci, Aragona, Mussomeli, Castell’Umberto e Maletto.
Dopo Casteltermini l’appuntamento è a Calamonaci, sabato 7 aprile alle ore 16,00 per la presentazione del libro scritto da Padre Giovanni Calcara, dal titolo “San Vincenzo Ferreri, uomo della Parola, predicatore della Verità, Apostolo della Pace” stampato a cura dell’Amministrazione Comunale, relazionerà sull’opera il Prof. Don Vincenzo Lombino. Domenica 8 aprile di mattina la tradizionale Rigattiata con i simulacri di San Giovanni Battista e San Michele Arcangelo. Alle ore 12, 00 solenne concelebrazione Eucaristica con i parroci ed i Sindaci dei Comuni invitati. La giornata si concluderà con la processione del simulacro del Santo per le vie del paese.