Eccellenza – “Uragano” Mazara a Cammarata: quattro reti ai giovani del Kamarat

CAMMARATA – Mazara forza 4 allo stadio comunale “Vito Di Marco”. La formazione canarina, nel 20° turno di Eccellenza girone A, rifila quattro “sberle” ai giovani del Kamarat. Match vibrante, vinto con un certo merito dai trapanesi, squadra tosta e ben organizzata. Il goal ospite a freddo, arrivato dopo un solo di giro di lancetta, ha stravolto i piani tattici dei padroni di casa e complicato una gara che già alla vigilia si presentava tutt’altro che semplice per il giovane undici di Maggio. Il Mazara, infatti, ha lasciato di stucco un pò tutti per la fluidità nella manovra e per il gioco di prima, dimostrando di meritare il gradino play-off che occupa in classifica. Biancoazzurri largamente rimaneggiati, quindi gli ospiti ne hanno approfittato colpendo con cinismo e usufruendo di alcuni colossali svarioni difensivi biancoazzurri. La corsa salvezza si complica, tuttavia sconfitte come queste fanno crescere la dose in termini di esperienza. Nulla è segnato: bisognerà lottare fino al termine per rimanere aggrappati al treno che porta ai play-out.

IL TABELLINO DELLA PARTITA:
KAMARAT 0
MAZARA 4
MARCATORI: 1’ Baiata, 29’ Rosella, 89’ Gomez, 93’ Rosella.
KAMARAT: De Miere, Arcieri, Salemi, Lanza, D. Mangiapane, Schifano, Alfano (54’ Corbetto – 85’ Traina), Hader, Loggia, Vaccaro, Lio. PANCHINA: Gius. Mangiapane, Giambrone, Milioto, Giorg. Mangiapane, Di Marco. All.: Maggio Renato.
MAZARA: Keita, Grippi (47’ Selvaggio), Sammartano, Accetta, Baiata (33’ Russello), Ciancimino, Di Mercurio, Sciara (87’ Cantavenera), Maltese (82’ Calicetto), Rosella, Gomez (91’ Puglisi). PANCHINA: Dolenti, Di Simone. All.: Mazzara Massimiliano.
ARBITRO: Gianluca Li Vigni della sezione di Palermo; assistenti Canale e Cusimano, entrambi di Palermo.
NOTE: Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori circa duecento di cui una discreta rappresentanza ospite. Giornata fredda, nuvolosa e tipicamente invernale. Ammoniti Vaccaro, D. Mangiapane, Sciara. Angoli: 5-5. Recuperi: 1’-4’.

LA CRONACA DA CAMMARATA – Kamarat senza Scrudato, Di Piazza e Reina: assenze che si faranno sentire nel corso dei 94’ di gioco. Mazara senza il suo bomber, Cortese, out per squalifica. Un solo giro di lancetta, come dicevamo, e i trapanesi di Mazzara, subentrato a Brucculeri, trovano subito la via della rete: cross di Ciancimino dalla linea di fondo per l’appostato Baiata che all’interno dell’area piccola fulmina De Miere con un bel piattone al volo. Da quel momento il Mazara “sparisce” dal campo, vuoi anche per la reazione veemente dei biancoazzurri che non accusano affatto il colpo subìto. Proteste generali dei locali al 16’ per un presunto tocco con una mano di Sammartano su cross di Alfano: l’arbitro, fra lo stupore dei presenti, ha lasciato proseguire. Sull’angolo successivo l’incornata di Schifano sfila sul fondo. Al 23’ il Kamarat deve fare i conti con la sfortuna: prorompente azione solitaria di Vaccaro che guadagna il limite dell’area e da buona posizione lascia partire un destro a giro che si stampa incredibilmente sul palo interno per rientrare poi in campo. E’ solamente l’illusione ottica del gol. Quasi inaspettatamente e nel momento migliore dei padroni di casa, il Mazara colpisce ancora. Minuto 29’: filtrante col contagiri di Maltese per capitan Rosella il quale aggira Schifano alle sue spalle, supera in dribbling De Miere e deposita a porta sguarnita il pallone del 2-0. Biancoazzurri “storditi”. Al 34’ ennesimo buco difensivo, ma Di Mercurio non ne approfitta spedendo il pallone sul fondo pur avendo mezza porta completamente spalancata. Il primo tempo è tutto qui: i canarini lo chiudono in vantaggio di due goal.

Ripresa. Mister Maggio carica i suoi negli spogliatoi: vuole una reazione determinata. Il Mazara entra in campo con l’obiettivo di addormentare l’incontro. Nel primo quarto d’ora del secondo tempo è Vaccaro il più pericoloso sui calci piazzati: al 47’ Keba abbranca facilmente, al 58’ il suo destro è sul fondo. Il Kamarat, con affanno, prova a superare l’insormontabile muro difensivo eretto da Ciancimino e Accetta che nei duelli, quasi sempre, ne escono vincitori. Al 62’ il destro da fuori di Lanza è troppo debole oltre che centrale: Keba afferra senza difficoltà. Al 66’, invece, occasionissima Kamarat per riaprire la contesa. L’astuto Hader entra in area e viene falciato: il direttore di gara non ci pensa due volte e concede la massima punizione. Dagli undici metri parte capitan D. Mangiapane, già a segno dal dischetto domenica scorsa a Mussomeli, ma stavolta il suo tentativo viene intuito dal gran colpo di reni di Keba che ipnotizza e manda in angolo. Chance praticamente sciupata. A questo punto non c’è più partita: è solo una girandola di cambi. Il Mazara è in totale controllo della partita e nel finale riesce ad arrotondare il risultato. Il tris all’89’: indecisione difensiva locale nel cuore dell’area, De Miere respinge la prima conclusione di Selvaggio ma non può nulla sulla ribattuta di Gomez. Il poker, al 93’, è una fotocopia: botta dalla distanza, De Miere non trattiene e da due passi Rosella, il migliore in campo, firma il 4-0 con un tap-in facile facile che gli vale la doppietta personale. Il Mazara sale a 37 punti ed è in piena zona play-off, per il Kamarat è invece terzultimo posto con il Mussomeli dietro solamente di tre lunghezze.