Eccellenza – Cuore Kamarat: il Licata passa di misura con una rete fortunosa. Prova gagliarda dei biancoazzurri

CAMMARATA – Che sarebbe stata una partita tutt’altro che facile lo si sapeva già alla vigilia. Ciò nonostante, il Kamarat (nella foto copertina) dei giovani è uscito a testa alta dall’impegno casalingo contro la capolista Licata, valido per la 18° giornata del campionato di Eccellenza girone A. I biancoazzurri vengono sconfitti di misura, 0-1, a causa di un episodio sfortunato nel cuore della ripresa, che ha consentito ai gialloblù, apparsi quest’oggi sottotono, di aggiudicarsi l’intera posta in palio al culmine di una prestazione non proprio eccelsa. Cuore, grinta e determinazione sono le armi che hanno permesso ai ragazzi di Renato Maggio di giocarsela a viso aperto e senza alcun timore pur avendo una rosa falcidiata tra squalifiche ed infortuni. Diremmo di più: la sconfitta appare immeritata per quanto visto in campo ed il Licata, avversario sulla carta ben più superiore, ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per uscire da Cammarata col bottino pieno. Gli applausi del pubblico biancoazzurro al termine del match all’indirizzo dei propri giocatori sono tutti guadagnati. Il divario tecnico tra le due squadre, almeno oggi, non si è proprio visto.

IL TABELLINO DELL’INCONTRO:
KAMARAT 0
LICATA 1
MARCATORE: 76’ Rizzo.
KAMARAT: De Miere, Gio. Mangiapane (79’ Alfano), D. Mangiapane, Lanza (87’ Traina), Reina, Salemi (75’ Milioto), Di Piazza (89’ Calderone), Hader, Loggia, Vaccaro, Lio (93’ Giambrone). PANCHINA: Giu. Mangiapane, Colletto. All.: Maggio Renato.
LICATA: Iacono, Grasso, Cosentino, Tomarchio, Maltese, Trevizan, Rizzo, Civilleri, Cannavò (92’ Dama), Tumbarello (59’ Riccobono), Taormina (77’ Pira). PANCHINA: Lo Verde, Rapisarda, Sylla, Almerares. All.: Campanella Giovanni.
ARBITRO: Federico Spinetti della sezione di Albano Laziale; assistenti Totaro e Visalli, entrambi della sezione di Messina.
NOTE: Spettatori circa 300 di cui una buona rappresentanza ospite. Giornata nuvolosa e fredda. Terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti Vaccaro, Civilleri, Maltese, Trevizan, Salemi e Di Piazza. Calci d’angolo: 2-5. Recuperi: 1’-8’.

LA CRONACA DA CAMMARATA – Partenza decisa del Licata. Nei primi 25’ i gialloblù sfiorano più volte il vantaggio. Il Kamarat, dal canto proprio, è ordinato fra i vari reparti, attento in fase difensiva e sulle marcature. Al 15’ il primo “lampo” di un match non proprio spettacolare: gran punizione dai 25 metri di Taormina e De Miere deve allungarsi per mandare la sfera in corner. Dalla bandierina Cannavò colpisce di testa nel cuore dell’area di rigore, il pallone passa tra una selva di gambe e poi si stampa sul palo. La più ghiotta occasione del primo tempo è degli ospiti al minuto 19’. Il Licata, infatti, spreca l’occasione giusta per portarsi in vantaggio: dalla sinistra Taormina mette in mezzo per Rizzo che aggancia bene e calcia indisturbato a botta sicura mandando clamorosamente sul fondo alla destra di De Miere. I biancoazzurri si fanno vedere in avanti al 26°: Loggia con astuzia si guadagna una punizione dal vertice, quindi della battuta se ne incarica Vaccaro che impegna Iacono, bravo a respingere coi pugni il pallone. Non ci saranno più chance da rete fino all’intervallo. I gialloblù abbassano il ritmo, merito di un Kamarat organizzato in difesa e a centrocampo. I locali, infatti, riescono a prendere le misure e ad imbrigliare i piani tattici dell’undici di Campanella. Reti bianche all’intervallo.

Ripresa non proprio esaltante. Si apre con una leggera supremazia territoriale del Licata. Il Kamarat è sempre lì: attento in copertura e pronto a far male in contropiede. Al 54’ gran lancio del mediano Tomarchio per la corsa di Rizzo che viene anticipato all’ultimo istante dalla tempestiva uscita, anche un pò rischiosa, di De Miere. Pochissime le occasioni-goal da segnalare: ospiti abbastanza confusi e poco concreti, padroni di casa volenterosi e bravi ad anticipare ogni iniziativa gialloblù. Nel momento più tranquillo del match, ecco la marcatura che deciderà la gara. Il Licata si porta in vantaggio al 76’ in maniera del tutto fortunosa. Cross dalla destra da parte di Rizzo, il pallone cambia incredibilmente direzione a causa del vento e beffa De Miere: sfera sotto l’incrocio nonostante un primo tentativo coi guantoni dell’estremo difensore biancoazzurro. A quel punto è una normale amministrazione degli ospiti. I due tecnici operano una girandola di cambi con l’intento di far respirare coloro che hanno speso notevoli energie. Al 94’ il neo entrato Dama sfiora il 2-0 su calcio di punizione, ma il pallone termina alto di pochissimo. Dopo 8’ di recupero arriva il triplice fischio del sig. Spinetti di Albano Laziale. I tre punti, forse non del tutto meritati, vanno alla capolista Licata. Onore e merito ai giovani ragazzi locali del Kamarat per la prova grintosa e determinata contro un avversario di alto rango. Dalla tribuna piovono solo applausi per il giovane gruppo di Renato Maggio che ai punti avrebbe meritato un punticino utilissimo ai fini salvezza.