Eccellenza – Il Kamarat riprende ossigeno: vittoria di cuore sul Pro Favara. La decidono Mangiapane e Loggia

CAMMARATA – La giovane formazione biancoazzurra si congeda dal 2017 con un successo pesantissimo in chiave salvezza. Il Kamarat c’è, batte con merito e sacrificio il Pro Favara e riprende ossigeno. Affermazione di cuore dei biancoazzurri, che al “Vito Di Marco” di Cammarata superano 2-1 i gialloblù di Gaetano Longo: match valido per la 15esima ed ultima giornata del girone d’andata in Eccellenza girone A. Determinazione e impegno hanno consentito alla giovane formazione di Renato Maggio di prevalere sull’esperienza dei favaresi, una delle dirette concorrenti alla salvezza. I tre punti odierni permettono al Kamarat di presentarsi alla pausa natalizia con maggiore autostima e maggior entusiasmo in vista di un girone di ritorno che promette di essere infuocato e tutt’altro che semplice.

IL TABELLINO DELLA GARA:
KAMARAT 2
PRO FAVARA 1
MARCATORI: 15′ Mangiapane, 31′ Loggia, 68′ Cambiano su calcio di rigore.
KAMARAT: De Miere, D. Mangiapane, Arcieri, Lanza (77′ S. Salemi), Reina, Schifano, Scrudato (95′ Di Marco), Hader, Loggia, Vaccaro, Lio. IN PANCHINA: A. Mangiapane, Giambrone, Di Piazza, Traina, Vasile Lo Rizzo. Allenatore: Maggio Renato.
PRO FAVARA: Pandolfo, Mercurio, Piazza, Tummiolo, Armenio, Fallea, Marchica (77′ G. Valenti – 92′ C. Salemi), Cambiano, Contino, Fanara (41′ Ferraro), S. Valenti. IN PANCHINA: Palumbo, Costanza, Cusumano, Pullara. Allenatore: Longo Gaetano.
ARBITRO: Costa Alessandro della sezione di Novara; assistenti Vitaggio e Damiano, entrambi della sezione di Caltanissetta.
NOTE: Terreno di gioco in discrete condizioni. Circa 200 spettatori. Giornata fredda e tipicamente invernale. Espulso Loggia (Kamarat) al 62′ per doppia ammonizione. Ammoniti Loggia, Contino, Piazza, Cambiano, Reina, Ferraro, Schifano. Angoli: 4-5. Recuperi: 2′-9′.

LA CRONACA – Le reti che decidono l’incontro, giocato in una temperatura gelida e tipicamente invernale, arrivano nella prima mezz’ora di gara. L’avvio dei padroni di casa è fulminante. Il Pro Favara rimane estremamente stordito. Sono gli ospiti, però, ad avere la prima palla-gol al 6′ con Marchica: il suo destro è troppo angolato. Nel momento di maggior studio, il Kamarat trova la via della rete che sblocca la contesa. Siamo al 15′: angolo di Vaccaro, traiettoria ingannevole sporcata da Fallea, quindi Mangiapane devia quel tanto che basta con il pallone che si insacca all’angolino alla sinistra di Pandolfo, incolpevole nella circostanza. I gialloblù entrano in difficoltà e in confusione, così i biancoazzurri si fanno pericolosi al 24′ ancora su calcio piazzato: Vaccaro trova Reina che manca l’impatto con la sfera, poi Pandolfo abbranca in presa. Limpida chance, al 27′, per il Pro Favara sui piedi di Contino, oggi il peggiore in campo. L’attaccante agrigentino, pescato dalla sinistra da Valenti, si ritrova tutto solo in area di rigore e di testa, in maniera del tutto goffa e scoordinata, manda clamorosamente fuori tra l’incredulità generale. L’occasione sciupata dà coraggio ai locali, che riescono a raddoppiare al 31′. Scrudato recupera palla a centrocampo, filtra sulla destra per Lio, sfera al centro per Loggia che con grande opportunismo firma al debutto la rete del 2-0 con un tocco di prima intenzione che spiazza Pandolfo. Nel primo tempo non ci saranno più scossoni. Si va al riposo con il Kamarat meritatamente avanti di due goal.

I padroni di casa, nella ripresa, entrano in campo troppo remissivi e rinunciatari, quasi irriconoscibili rispetto alla prima frazione. I biancoazzurri, nel primo quarto d’ora del secondo tempo, cercano in tutti i modi di addormentare la sfida, tenendo a bada un Pro Favara, suo malgrado, confuso. Non ci sono grandi emozioni fino al 56′, minuto in cui gli ospiti si rendono pericolosi dalle parti di De Miere, bravo a stoppare tempestivamente la conclusione da terra di Valenti. I ragazzi di Longo si svegliano alla distanza e per il Kamarat arrivano le prime avvisaglie. Il match dei locali si complica al 61′ quando Loggia viene espulso per doppio giallo susseguentemente ad un presunto fallo in attacco dello stesso centravanti. A quel punto il Pro Favara comincia a crederci seriamente. Armenio fa l’attaccante aggiunto e al 66′ ci prova Tummiolo su calcio di punizione: destro a giro, ma De Miere è come sempre attentissimo mandando in corner. Sulla successiva azione l’arbitro, il sig. Costa di Novara, accorda un calcio di rigore al Pro Favara molto contestato, per un presunto tocco con una mano del difensore Reina. Dagli undici metri De Miere indovina l’angolo, ma Cambiano trasforma comunque. Speranze riaccese. Da quel momento è solo un monologo favarese, con il Kamarat a protezione del vantaggio e in inferiorità numerica. Al 76′ grande intervento risolutore in scivolata di Mangiapane che arresta in grande stile la corsa di Contino, diretto in porta. All’84’, invece, provvidenziale intervento difensivo sulla linea di porta di Reina sul tentativo di punta di Armenio. Longo si gioca le ultime carte, il direttore di gara assegna nel frattempo 9′ minuti di recupero. Troppi, onestamente. Al 93′ clamorosa occasione divorata ancora da Contino, oggi impreciso sotto porta. Il centravanti ex Akragas si ritrova sui piedi il pallone del 2-2, ma al cospetto di De Miere e con mezza porta praticamente spalancata spara sopra la traversa. Il Kamarat tira un bel sospiro di sollievo e dopo 100′ di gioco può esultare in compagnia dei propri tifosi. Sono tre punti di una pesantezza incredibile. I biancoazzurri chiudono il girone d’andata con 14 punti e mettono delle solide basi in vista della volata al giro di boa.