
CAMMARATA – Il Kamarat riprende ossigeno e muove la propria classifica battendo il Dattilo Noir nel match casalingo, valido per l’ottava giornata del campionato di Eccellenza girone A, andato in scena al “Vito Di Marco” di Cammarata. I biancazzurri ritrovano i tre punti grazie ad una prestazione convincente, cinica e di carattere. L’incontro, del resto, è stato avvincente e spettacolare nel rapporto gol-occasioni da rete, probabilmente il confronto più emozionante visto in questa prima parte di stagione ai “Salaci”. La giovane realtà di Renato Maggio ha mostrato i muscoli contro un avversario, il Dattilo Noir, sulla carta qualitativamente superiore. Il distacco di punti in classifica fra queste due formazioni non si è minimamente avvertito. Merito, senza dubbio, della prova quasi perfetta dei padroni di casa, che si schiodano dalla penultima posizione in classifica e raggiungono quota 7 punti, ritrovando peraltro un successo che mancava da un mese esatto.
IL TABELLINO DELLA PARTITA:
KAMARAT 2
DATTILO NOIR 1
MARCATORI: 45’ PT Cinquemani (autogol), 51’ Lanza, 91’ Convitto.
KAMARAT: De Miere, Mangiapane, S. Reina, Vaccaro, Arcieri, V. Reina, Lanza (65’ Schifano), Scrudato (75’ Picone), Morreale, Hader, Lio (87’ L. Di Marco). A DISPOSIZIONE: M. Di Marco, Di Piazza, Masrè, Giammanco. Allenatore: Maggio Renato.
DATTILO NOIR: Grimaudo, Genna, Paladino, Di Discordia (61’ Sanneh), Fina, Cinquemani, Iraci, Fonte (46’ Iannazzo), De Luca, Bono, Convitto. A DISPOSIZIONE: Tosto, Grillo, Sugamele, Gallina, Cannavò. Allenatore: Policani Vito.
ARBITRO: Giuseppe Pantaleo della sezione di Marsala; assistenti Michele Ciappa e Filippo Luca Scannella, entrambi della sezione di Caltanissetta.
NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori circa 200. Giornata autunnale e soleggiata, temperatura sui 14-15°. Ammoniti Mangiapane e Morreale. Espulso Hader (Kamarat) al 94’ per eccessive proteste nei confronti dell’arbitro. Calci d’angolo: 3-4. Recuperi: 1’-8’.
LA CRONACA – L’avvio gara è di marca biancazzurra. Gli ospiti, infatti, impiegano diverso tempo per trovare la quadratura del cerchio. Padroni di casa già attivi al 7’ con Vaccaro e Morreale e al 13’ con la botta ampiamente larga di Hader. Tattica ed equilibrio contraddistinguono i primi 20’ di gioco. La prima vera chance da rete è del Dattilo Noir. Minuto numero 23: angolo battuto da Fina, pallone fuori per Iraci e conclusione potentissima che si infrange all’altezza dell’incrocio dei pali con De Miere impotente. Si gioca perlopiù a centrocampo: le due squadre si equivalgono in tutto e per gli attaccanti è vita dura. Poco prima della chiusura dei primi 45’ ecco l’inaspettata “fiammata” che consentirà al Kamarat di portarsi in vantaggio all’intervallo. Siamo al 45’, incomprensione tra il portiere Grimaudo e Cinquemani nel cuore dell’area di rigore, così Lio accenna al pressing e costringe il capitano trapanese alla clamorosa autorete nel tentativo di spazzare il pallone: beffato il proprio portiere con un pallonetto “sanguinoso”.
Secondo tempo. Pronti, via e i padroni di casa trovano in maniera fulminea il raddoppio. Rapido contropiede al 51’ avviato da Hader a centrocampo, servizio per Morreale sulla sinistra, pallone al centro per l’appostato Lanza che, indisturbato, spiazza Grimaudo con un tiro teso di prima intenzione. Trascorrono solamente 2’ e il direttore di gara, il sig. Pantaleo di Marsala, comanda un calcio di rigore in favore del Dattilo Noir per un presunto fallo di Mangiapane su Fina. Decisione molto contestata. Dal dischetto si presenta Convitto che alza troppo la mira e spedisce sopra la traversa. Gli ospiti non si demoralizzano e al 56’ sfiorano il gol proprio con Convitto: il suo collo pieno sorvola il montante dando per un attimo l’illusione ottica della rete. Il Kamarat sembra essere in totale controllo della gara, si difende con ordine e con pochissime sbavature. Al 69’ la punizione dal limite di Fina è troppo debole, facile la presa di De Miere.
Nei minuti finali è assedio dei trapanesi a caccia delle rete che riaprirebbe le speranze ospiti di rimonta. Al 76’ grande slalom di Convitto che entra in area dopo aver saltato tre uomini e spara col sinistro d’un soffio fuori. Un minuto dopo, invece, ci prova l’esperto Fina dalla distanza trovando anche stavolta i riflessi di un super De Miere che si distende e ipnotizza la sua conclusione. Gli sforzi trapanesi vengono premiati nel primo degli 8’ di recupero. Al 91’, infatti, l’attivissimo Convitto si fa perdonare l’errore dal dischetto accorciando le distanze con un destro rasoterra ben angolato che fulmina l’incolpevole De Miere. Nei minuti finali il Dattilo Noir si propone con una certa insistenza nella metà campo dei biancoazzurri. Numerosi i palloni insidiosissimi nel cuore dell’area di rigore locale, ma l’estremo difensore De Miere ne uscirà vincitore. E con lui anche il Kamarat. Battuti i gialloverdi 2-1: tre punti che ridanno ossigeno puro, morale e autostima. La società montana dedica il successo a Genny, la moglie del segretario Salvatore Madonia scomparsa prematuramente in settimana e al quale, ad inizio partita, è stato dedicato un minuto di raccoglimento.
Giuseppe Varsalona