
CASTELBUONO – La sfida madonita dello stadio “Luigi Failla” è stata decisa da una rete “fantasma” nei minuti conclusivi. A farne le spese è un generosissimo Kamarat tutto cuore e orgoglio, sconfitto 3-2 sul sabbioso di Castelbuono ma con la consapevolezza di aver dato proprio tutto. La concessione del goal che ha consentito ai palermitani di aggiudicarsi l’intera posta in palio è stata contestatissima dalla giovane banda di Renato Maggio, il quale avrebbe meritato di uscire dalla contesa almeno con un punticino fra le proprie mani. La partita, prevista alle ore 15:30, è iniziata con ben 40′ di ritardo perchè la terna arbitrale è incappata nella lunga coda al casello autostradale, invaso dai tanti turisti provenienti da tutta la Sicilia diretti proprio a Castelbuono per una manifestazione.
Dopo appena un quarto d’ora di gioco il Kamarat è già sotto di due goal. Sblocca all’8′ Calvaruso su azione nata da un calcio d’angolo, raddoppio al 15′ con Bonvissuto che insacca al culmine di un’azione corale. A quel punto il Castelbuono comincia a rilassarsi sugli allori perchè pago del doppio vantaggio. I biancoazzurri ospiti, dal canto loro, cominciano a dettare legge a centrocampo conquistando terreno prezioso. La reazione d’orgoglio della formazione di Cammarata è magistrale. Tanto da riaprire la sfida al 26′ con il giovane capitano Sergio Reina su una corta respinta della difesa locale. L’encomiabile difensore, a pochi minuti dall’inizio della ripresa, riuscirà a pareggiare la gara al termine di una mischia furibonda in area di rigore risolta con un gran tiro che si insacca alle spalle di Polizzi. E’ 2-2 al “Luigi Failla”. Reazione perfetta del Kamarat. Tutto da rifare per i padroni di casa madoniti.
A quel punto il pareggio dei biancoazzurri scuote il Castelbuono, nuovamente avanti alla ricerca della rete che varrebbe il successo. Gli ospiti allentano la morsa con l’intenzione di difendere il prezioso pari. All’81’, però, ecco l’episodio tanto contestato che decide l’incontro. Colpo di testa in piena area di rigore da parte di Bonvissuto, il pallone supera De Miere e trova di testa l’opposizione sulla linea di Hader. L’arbitro, suggerito dal primo assistente Chichi, convalida il goal “fantasma” che manda su tutte le furie l’undici di Renato Maggio. Difficile capire se la sfera abbia realmente varcato la linea bianca. Il Castelbuono si porta a casa i tre punti, mentre per il Kamarat è un’autentica beffa. Un punto dalla trasferta madonita sarebbe stato meritatissimo. Eppure quell’episodio si è rivelato decisivo.
IL TABELLINO DELLA PARTITA:
CASTELBUONO 3
KAMARAT 2
MARCATORI: 8′ Calvaruso, 15′ Bonvissuto, 26′ S. Reina, 51′ S. Reina, 81′ Bonvissuto.
CASTELBUONO: Polizzi, Calvaruso, Criscito (22′ ST Caronia), Viscuso, Di Maggio, Noto (6′ ST Galletti), Giordano (40′ ST La Mantia), Abbate, Bonvissuto, Cuccia, Cannino (6′ ST Ferraro). A DISPOSIZIONE: Cusimano, Campo, Caponetto. Allenatore: Salvo Sorci.
KAMARAT: De Miere, Mangiapane, S. Reina, Vaccaro, Arcieri (39′ ST Picone), V. Reina, Morreale, Scrudato (45′ PT Ehonia Cristophe), Giammanco (22′ ST Lanza), Hader (37′ ST Schifano), Lio. A DISPOSIZIONE: Di Marco, Giambrone, Di Piazza. Allenatore: Renato Maggio.
ARBITRO: Davide Fera della sezione di Gallarate; assistenti Chichi e Canale, entrambi di Palermo.