Eccellenza – Cuore Kamarat al “Dino Liotta”: il Licata vince con il più classico dei risultati

LICATA – Una prestazione tutta cuore e impegno non è bastata al giovanissimo Kamarat per uscire indenne dall’ostico “Dino Liotta” di Licata. I biancoazzurri guidati da Vincenzo Di Marco, in panca in sostituzione dello squalificato Renato Maggio, devono inchinarsi alla legge dei più forti dopo una prova di sacrificio. La corazzata Licata calcio, così, si aggiudica con il più classico dei risultati, 2-0, il match valevole per la terza giornata del campionato d’Eccellenza girone A e vola in vetta alla classifica a punteggio pieno. Buon primo tempo quello svolto dall’undici di Cammarata, in partita e sul pezzo nonostante il netto divario tecnico con i padroni di casa, favoriti per la promozione diretta in quarta serie. I gialloblù, come si dice in questi specifici casi, hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice per conquistare il terzo successo di fila in campionato.

IL TABELLINO DELLA PARTITA:
LICATA CALCIO 2
KAMARAT 0
MARCATORI: 46′ Trevisan, 64′ Riccobono su calcio di rigore.
LICATA CALCIO: Iacono, Grasso (24′ ST Manuli), Cosentino (43′ ST Mbaye), Evola, Maltese, Trevisan, Corsino (35′ ST Pira), Tumbarello (37′ Valerio), Carioto, Riccobono, Rizzo (41′ ST Dama). Allenatore: Angelo Galfano.
KAMARAT: De Miere, V. Reina, S. Reina, Lanza (13′ ST L. Di Marco), D. Mangiapane, Hader, Morreale (42′ ST Giammanco), Scrudato, Picone (6′ ST G. Mangiapane), Vaccaro (22′ ST Di Piazza), Lio (22′ ST Schifano). Allenatore: Vincenzo Di Marco (Renato Maggio squalificato).
ARBITRO: Akash Jose’ Maria Nuckchedy della sezione di Caltanissetta; assistenti Citarda e Chichi, entrambi della sezione di Palermo.
NOTE: Ammoniti Evola e De Miere.

LA CRONACA – Ordinato, attento e ben messo in campo: il Kamarat nel primo tempo ha pressato alto il Licata senza alcuna pausa. Seppur a sprazzi i biancoazzurri sono riusciti a imbrigliare la manovra lenta e macchinosa dei locali. Padroni di casa pericolosi subito al 9′ con un colpo di testa di Tumbarello che sorvola la traversa. Il Licata è attivo sulle ripartenze veloci e al 24′ il tentativo di Rizzo, all’esordio in gialloblù, trova i pugni ferrei di De Miere, come sempre autoritario e attento. L’occasione più importante per il Kamarat si registra al 27′ quando D. Mangiapane raccoglie un cross e il suo tiro al volo becca il palo pieno della porta difesa da Iacono. Mani fra i capelli per lo sfortunato difensore ospite. I gialloblù reagiscono e ci provano con Carioto, l’ex della sfida, al 31′, con un colpo di testa che finisce sul fondo. De Miere ancora decisivo al 39′: bolide di Riccobono dalla distanza e l’estremo difensore ospite allontana in tuffo. Poco prima della chiusura dei primi 45′, in pieno recupero, il Licata passa in vantaggio. Calcio d’angolo di Riccobonoo e incornata di testa da parte di Trevisan che anticipa l’intervento di De Miere e firma l’1-0. Squadre al riposo.

Ripresa. Padroni di casa più determinati, ospiti con le batterie quasi scariche dopo un primo tempo giocato a ritmi altissimi. Al 49′ l’attaccante Carioto viene stoppato da un difensore e sull’angolo successivo Maltese di testa manda alto. A quel punto diventa un monologo assoluto, con il Licata più volte pericoloso e con il Kamarat proteso nella propria metà campo con tutti gli uomini. Riccobono prima e Carioto in due circostanze sfiorano il raddoppio. Il due a zero è nell’aria e arriva al 64′: Carioto viene toccato da De Miere e casca a terra in piena area di rigore. L’arbitro non ha esitazioni nel concedere il tiro dagli undici metri che viene trasformato con freddezza dal fantasista Riccobono. Non c’è più partita al “Dino Liotta”. Il risultato è in ghiaccio, anzi è il Licata ad andare vicinissimo al tris con Mbaye che viene bloccato da De Miere, bravo nella presa. Al 94′ arriva il triplice fischio del direttore di gara. Da segnalare gli applausi del numeroso pubblico, quasi da Serie C, ai calciatori scesi in campo, compresi ai giovani del Kamarat, segno di grande sportività fra i tifosi.