Eccellenza – Kamarat, buona la prima in Coppa Italia: è 1-1 contro il Canicattì

CAMMARATA – Comincia con un pari casalingo la stagione sportiva 2017-18 del nuovo Kamarat di Renato Maggio. L’esordio in notturna allo stadio comunale “Vito Di Marco” di Cammarata lancia indicazioni più che positive: i giovani biancoazzurri bloccano sull’1-1 il Canicattì nell’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia di Eccellenza. Prestazione tutta grinta e orgoglio per i padroni di casa, già in palla nonostante le pesanti sedute precampionato. La formazione montana è artefice di un secondo tempo praticamente perfetto e senza sbavature, tanto da ricevere gli applausi del numeroso pubblico che ha fatto da cornice all’imperdibile evento serale. Dopo un primo tempo così così, nella ripresa i biancoazzurri di Maggio hanno gestito meglio il pallone, hanno quasi sempre presidiato la metà campo avversaria e alla fine avrebbero potuto vincerla questa sfida. Fra sette giorni si replica al “Carlotta Bordonaro” di Canicattì: biancorossi favoriti in virtù dell’1-1 esterno. Al Kamarat occorrerà un successo con uno o più goal di scarto per agguantare la qualificazione al secondo turno. Ma le risposte, comunque andrà, sono già positive in vista dell’inizio del torneo di Eccellenza.

IL TABELLINO:
KAMARAT 1
CANICATTI 1
MARCATORI: 51’ Pirrotta, 66’ Lio.
KAMARAT: De Miere, S. Reina, Arcieri, Lanza (59’ V. Reina), D. Mangiapane, Scrudato (59’ Giammanco), Morreale, Hader, Picone (83’ Schifano), Vaccaro, Lio. A DISPOSIZIONE: Di Marco, Di Piazza, G. Mangiapane, Vasile Lo Rizzo. Allenatore: Renato Maggio.
CANICATTI: Funari, Sangiorgio, Bognanni (81’ Montana Lampo), Cordaro (82’ Fecarotta), Maggio, Cipolla, Prestia, Accetta, Pirrotta, Treppiedi, Bellomonte (52’ Caronia). A DISPOSIZIONE: Drammeh, Catania, Inglima, Scrimali. Allenatore: Seby Catania.
ARBITRO: Alfonso Aquilina della sezione di Agrigento; assistenti Alfonso Saieva e Manfredi Scribani, entrambi di Agrigento.
NOTE: Spettatori circa 250, di cui una discreta rappresentanza ospite. Terreno di gioco in perfette condizioni. Serata con temperatura pienamente estiva. Ammoniti Treppiedi, Cordaro, Vaccaro e Hader. Recuperi: 0’-5’.

LA CRONACA – Primo tempo frizzante e ricco di spunti. Squadre lunghe e già cariche nonostante sia stato il primo vero impegno della stagione. Al 5’ biancoazzurri pericolosi con una botta ravvicinata di Mangiapane con respinta di Funari, sulla ribattuta la girata di Reina non trova fortuna. Al 13’ geniale imbucata di Cordaro per l’inserimento di Prestia che viene anticipato d’un soffio dalla tempestiva uscita di De Miere. Due minuti più tardi rispondono i padroni di casa: dalla destra Lio scarica per Vaccaro che all’altezza dei 25 metri trova i riflessi di un attento Funari che deve bloccare in due tempi. Il Canicattì è più organizzato nella prima frazione, il Kamarat deve invece trovare la giusta quadratura fra i reparti. Ospiti vicini al vantaggio in tre circostanze. Al 25’ il colpo di testa di Cipolla non inquadra lo specchio della porta, mentre al 27’ Prestia trova Pirrotta che da distanza favorevole spara alto. Al 37’ è lo scatenato Prestia che esalta i riflessi di un super De Miere con un gran tiro a giro destinato all’incrocio dei pali.

Ripresa. I due tecnici, Maggio e Catania, non cambiano nulla. Fiducia nell’undici schierato titolare. Quasi inaspettatamente, al 51’, il Canicattì trova impreparata la difesa biancoazzurra e sblocca il risultato: cross calibrato di Cordaro per la testa di Pirrotta che deve solo appoggiare in rete tutto solo. Il goal scuote il Kamarat, da quel momento più determinato e propositivo sulle corsie esterne. Così al 66’ è pareggio dei locali. L’azione è la fotocopia alla rete del vantaggio ospite: Vaccaro filtra per Monreale che mette al centro per il colpo di testa dell’ottimo Lio (nella foto copertina), autore di un gran inserimento da vero attaccante. Nulla può Funari nella circostanza. Plateale la dormita difensiva dei biancorossi. Sulle ali dell’entusiasmo e lanciati dalla spinta del pubblico, i ragazzi di Maggio sfiorano il ribaltone con un bolide al volo da distanza siderale del neo entrato Giammanco: pallone che accarezza il palo e fa gridare al gol. Il finale di partita torna ad essere equilibrato, con il Kamarat padrone del campo ma mai più pericoloso se non in un paio di cross radenti dalla destra di Monreale. Al triplice fischio è 1-1. Come inizio non c’è male. Cammarata calcistica, con i suoi giovani, può ben sperare in vista dell’inizio del campionato.