Cammarata, il gruppo di opposizione: l’amministrazione manca di progettualità, noi costruiamo

CAMMARATA – I consiglieri di opposizione del Comune di Cammarata: Domenica Centinaro, Giuliano Traina, Gianna Bonaccolta de “La Svolta Buona”; Francesco Scrudato, Cristina Scaccia del “Partito Democratico”; Salvatore Di Marco, Donato Caldara, Maria Luisa Tomasino di “Alternativa Popolare” hanno inviato alla nostra redazione un nota sui lavori svolti nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, che ha visto approvare diversi punti grazie all’impegno dei tre gruppi che ad oggi rappresentano la maggioranza in consiglio.

“Il 3 luglio 2017  – scrivono i Consiglieri – si è riunito  il Consiglio Comunale di Cammarata, convocato, ormai come  da consuetudine,  su richiesta dei gruppi consiliari di opposizione “ La Svolta Buona”, “ Partito Democratico”, “ Alternativa Popolare”.
Evidentemente chi oggi amministra il paese, non avendo più i numeri in Consiglio, non ritiene  utile neanche convocarlo,  dare voce ai cittadini di cui i consiglieri ne sono rappresentanti diretti; forse per mancanza di idee, forse per paura di un confronto  o semplicemente l’arroganza del potere non ammette errori e fallimenti, non ammette repliche.
 

I gruppi di opposizione, attuale maggioranza in consiglio, hanno focalizzato l’attenzione su temi di particolare importanza: ambiente, cultura, occupazione, territorio, proponendo l’approvazione dei  seguenti regolamenti : adozione e/o realizzazione ex novo senza fini di lucro di aree a verde di proprietà del Comune di Cammarata con lo scopo di  conservare, migliorare, incrementare il verde e il decoro urbano del paese;  costituzione del Polo Scolastico nel complesso edilizio ubicato all’interno dell’area denominata “ Parco Salaci”, con le finalità di ristrutturare un complesso edilizio in totale stato di abbandono, mai terminato,   inserito in un bellissimo parco che andrebbe di certo valorizzato e  dotare il comune di strutture scolastiche idonee  incentivando al contempo la nascita di nuovi indirizzi; apertura pomeridiana della biblioteca comunale, per rafforzarne l’importanza culturale e sociale che riveste nel territorio come luogo di incontro, condivisione, confronto, conoscenza;  costituzione fondo giovani per il sostegno e lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, con la finalità di sostenere giovani e territorio, innovazione crescita e occupazione.

A onor del vero – continua la nota del gruppo –  i primi tre punti sono stati votati favorevolmente anche dall’amministrazione, il regolamento relativo al fondo giovani, è doveroso sottolinearlo, è stato approvato con i soli voti dell’opposizione. Eppure oggi crescita e occupazione rappresentano  il perno su cui incardinare un’azione politica seria, lungimirante, capace di sfruttare positivamente le risorse del territorio,   sostenere e valorizzare creatività, energia, talento, voglia di fare, spirito di iniziativa, imprenditorialità.  Lo stesso verrà costituito grazie ai proventi derivanti dal “parco eolico”  e altre risorse annualmente stabilite dal Consiglio Comunale in sede di bilancio di previsione. Il fondo non è stato di certo creato per alimentare illusioni vane, ma nasce dalla consapevolezza che per guardare avanti  è di prioritaria importanza investire sul talento  dei giovani, sulla forza delle idee, sull’energia del nostro territorio.

Strano – concludono i Consiglieri – che un gruppo politico che si identifica con “ LeAli” non capisca che con le idee non si sogna ma si può volare e che per lealtà nei confronti dei cittadini e del territorio è doveroso oggi più che mai  dare un segnale di vicinanza e ottimismo. Ci chiediamo: sarebbe il caso di cambiare il simbolo che li identifica?”