
CAMMARATA – Si è concluso l’iter amministrativo per l’acquisizione al patrimonio comunale dell’ex Chiesa di San Giacomo, fortemente voluta dal Sindaco Dott. Vincenzo Giambrone sin dall’inizio del suo mandato elettorale.
E’ stato firmato infatti, dinnanzi al Segretario Comunale di Cammarata, dott.ssa Nicoletta Consiglio, l’atto di trasferimento a titolo gratuito dell’ex Chiesa, in favore del Comune di Cammarata.
A sottoscrivere il rogito, l’Arciprete Don Antonio Cipolla, rappresentante legale della Parrocchia S. Nicolò di Bari, autorizzato dall’Arcivescovo Metropolita di Agrigento Card. Francesco Montenegro, e la Rag. Francesca Marranca, nella qualità di Responsabile dell’Area Finanziaria – Ufficio Patrimonio.
La chiesa di San Giacomo ricade nel quartiere Gianguarna di Cammarata ed è chiusa al culto da circa 70 anni. In tutti questi anni di abbandono, la chiesa ha subìto un progressivo degrado, sono crollati, il tetto di copertura e i locali della sacrestia. Tuttavia i muri perimetrali esterni, il prospetto principale, e gran parte degli elementi architettonici interni, sono ancora in buono stato.
L’impianto originario della chiesa risale al XVI secolo, ma è stata riedificata nel ‘700.
Secondo la tradizione essa sorge sopra una antica Moschea araba, in quanto San Giacomo Apostolo era considerato il protettore dei Cristiani contro i “Mori”.
La chiesa è stata oggetto di studio da parte di giovani universitari e professionisti, che hanno in diverse occasioni, evidenziato la necessità di salvaguardarla, per la sua importanza storico-architettonica. E’ stata anche segnalata dal F.A.I. tra i “Luoghi del Cuore” da valorizzare e tutelare.
“Come è evidente – ha dichiarato il Sindaco Dott. Vincenzo Giambrone – l’ Amministrazione Comunale, sta continuando nella sua azione di riqualificazione del quartiere “Gianguarna” .
Dopo l’apertura dell’Auditorium, il mercato settimanale, ed altre iniziative da avviare nella stessa zona tra le quali l’affidamento del Campo di Calcetto e della stazione di sosta dell’Ippovia, la presa in consegna dell’ex chiesa di san Giacomo per recuperarla e destinarla ad attività sociali e culturali, è un’altra dimostrazione concreta dei nostri impegni mantenuti”.
“Ovviamente – aggiunge il Primo Cittadino – il Comune di Cammarata non può affrontare le spese per i lavori da eseguire, stante le esigue risorse del proprio bilancio, il nostro intento è quello di attingere a finanziamenti pubblici, partecipando ad alcuni bandi che puntano su questo tipo di interventi.”
“Per intanto – conclude il Sindaco – il Comune ha arricchito il proprio patrimonio immobiliare di un bene architettonico di grandissimo valore, e a tal proposito vorrei ringraziare la Curia Arcivescovile di Agrigento, l’Arciprete pro- tempore di Cammarata Don Antonio Cipolla ed il suo predecessore Don Mario Albanese, per aver dato i propri consensi alla cessione gratuita di questo edificio ”.
Enzo Li Gregni