
SAN GIOVANNI GEMINI – Necessita di interventi urgentissimi la SP 26, strada che collega le cittadine di San Giovanni Gemini e Cammarata alla Strada Statale 189 Palermo – Agrigento, che oltre ad essere ritenuta pericolosa per la viabilità di chi la percorre, ad oggi rimane l’unica via di fuga in caso di calamità naturale.
La strada nel 2015 era stata posta al 2° posto dell’elenco dall‘Assessorato Regionale all’Infrastrutture per “interventi su strade a rischio”, ed inizialmente l’Ente della Provincia aveva previsto prima un mutuo con la Cassa DD PP, poi una somma di denaro per la messa in sicurezza di alcuni tratti, mai avvenuta. Con la delibera di Giunta Regionale n°64/2015 l’intervento è stato collocato al 10° posto, con la motivazione che la strada attualmente definita “strada con limitazioni al traffico” e non “strada chiusa”, perciò non equivale ad un TOTALE ISOLAMENTO dei Comuni di San Giovanni e Cammarata. Così essendo cantierabili solo i primi 6 progetti dell’elenco, la SP 26 pur avendo già un progetto per l’esecuzione dei lavori è stata esclusa dal finanziamento.
Nei giorni scorsi, il Sindaco Carmelo Panepinto, dopo numerosi solleciti agli Enti interessati, senza aver ottenuto nessun riscontro, ha deciso di appellarsi anche al Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, affinché si possano trovare soluzioni efficaci ed evitare che questa arteria principale tra qualche mese possa essere dichiarata chiusa al traffico, con gravi conseguenze economiche e sociali per le comunità di San Giovanni Gemini, Cammarata e Santo Stefano Quisquina.
A pochi giorni dall’appello, oggi il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, ha convocato per il 14 febbraio una conferenza con tutti i Sindaci del territorio interessati per discutere degli interventi sulle strade a rischio.