Kamarat, niente Memorial “Giovanni e Alfonso Scrudato”: ecco il comunicato ufficiale dei biancoazzurri

CAMMARATA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ufficiale da parte della società ASD Kamarat calcio, militante nel campionato di Promozione girone A, in merito alla rinuncia dei biancoazzurri al Memorial “Giovanni e Alfonso Scrudato” previsto venerdì prossimo, 30 dicembre 2016, allo stadio comunale “Nino Lo Bue” di San Giovanni Gemini.

“La società A.S.D. Kamarat in riferimento alla mancata partecipazione al 2° Memorial Alfonso e Giovanni Scrudato, al fine di smentire notizie false e tendenziose circolanti nei comuni e porre un freno al qualunquismo dei social network precisa quanto segue.

Non è assolutamente vero, come si vuole insinuare, che la scrivente stia mancando di rispetto nei confronti degli indimenticabili fratelli e della famiglia, in quanto abbiamo accettato volentieri di disputare e organizzare l’evento di comune accordo con la società U.S.D. Gemini Calcio fissandone la data per il giorno 30 del mese di dicembre.

La decisione di non partecipare al Memorial è stata presa dopo una riunione ed una attenta valutazione della situazione venutasi a creare a seguito della partita  categoria allievi Provinciali,  San Giovanni Gemini – Kamarat,  disputata in data 19 dicembre allo stadio comunale di San Giovanni Gemini, ed anche anche alla luce di quanto accaduto lo scorso anno sempre in occasione della stessa manifestazione commemorativa.

Riferendoci ai fatti più recenti, le premesse per una bellissima giornata di sport c’erano tutte: grande accoglienza della società del Gemini, foto di gruppo delle due squadre in ricordo dei cari compianti Giovanni e Alfonso, fiori e  applausi. Ma al fischio di inizio, e durante l’incontro le premesse sono state disattese. Vuoi per l’entusiasmo eccessivo, vuoi per la tensione di giocare un derby così sentito, gli animi in campo e soprattutto sugli spalti si sono surriscaldati eccessivamente, venendo meno le condizioni che stanno alla base del calcio per come lo intende la società Kamarat, che da sempre della lealtà, correttezza e signorilità ha fatto proprio vanto (la sottoscrizione del Decalogo del Fair Play, pubblicamente consultabile, ne è dimostrazione!).

La società A.S.D. Kamarat non può tollerare che un manipolo di  esaltati (in campo e sugli spalti!) presi dall’euforia del confronto, non comprendendo il vero valore di un evento sportivo, si rendano protagonisti di atti  che nulla hanno a che vedere con qualsivoglia manifestazione sportiva; men che meno con una partita di calcio in onore di due ragazzi prematuramente scomparsi!

Orbene, la società A.S.D. Kamarat, ritenendo che la manifestazione in oggetto potesse trasformarsi di nuovo nel “campo di scontro” ideale di pochi esagitati, ha preferito non prendervi parte, in modo da dare un segnale forte a chi ancora pensa che il calcio possa essere veicolo di violenza.

Dopo queste doverose precisazioni, ci scusiamo con la famiglia Scrudato se questa scelta può aver dato idea di indifferenza o può aver urtato la loro sensibilità; ma riteniamo che sia stata fatta assolutamente in buona fede e nel rispetto dei valori sportivi e soprattutto  dei compianti: la memoria di Alfonso e Giovanni va onorata in ben altro modo!

Tutto ciò per fare chiarezza sulla vicenda e per evitare facili derive qualunquiste imperanti soprattutto sui social network.

Sperando che questo gesto possa essere inteso come stimolo per iniziare un percorso di confronto e collaborazione collettiva, basato sul rispetto reciproco e sulla divulgazione dei veri valori dello sport, confermiamo la Nostra disponibilità a qualsiasi incontro che possa servire ad abbassare i toni sia in relazione a questi fatti che in occasioni future.”

Cammarata, 23/12/2016

La società A.S.D. Kamarat