
CAMMARATA – Vittoria sofferta ma alla fine preziosa, preziosissima per il Kamarat dell’allenatore Paolo Scalia. Il cosiddetto “derby del vicinato” contro il Casteltermini, valido per la 12° giornata del campionato di Promozione girone A, è andato ai biancoazzurri: due a uno l’esito finale al termine di una partita agonisticamente molto valida fra due formazioni assetate di punti. I granata escono dai “Salaci” di Cammarata comunque a testa alta per una prestazione d’orgoglio, privo fra le altre cose dei vari Saieva, Tilaro e Stagnitto. I ragazzi di Scalia, dal canto loro, hanno avuto le loro buonissime occasioni per arrotondare il risultato e chiudere anticipatamente la pratica: sotto porta è mancata però un pizzico di cattiveria. Così nel secondo tempo ne è uscita fuori una gara equilibrata, con gli ospiti ad un passo dal pareggio e con il Kamarat sprecone in svariate circostanze. I tre punti permettono ai biancoazzurri di riprendere ossigeno e autostima e di allontanarsi dalla zona “calda”. Il Casteltermini rimane lì, ultimo in classifica e con la necessità di operare sul mercato già da settimana prossima quando si riapriranno le liste di trasferimento.
IL TABELLINO DELL’INCONTRO:
KAMARAT 2
CASTELTERMINI 1
KAMARAT: Dani, Di Giovanni, Arcieri, Lanza, Inguglia, Schifano, Morreale, Hader, Messina (90′ Lio), Di Piazza, Madonia (56′ L. Di Marco). In panchina: M. Di Marco, Muni, Cairella, Bonanno, Ribaudo. All.: Paolo Scalia.
CASTELTERMINI: Agnello, Di Caro, Sammartino, Salemi, Contino, Signorino (86′ Galione), Diallo, Consiglio, Cacciatore Baudo, Vaccaro, Agozzino. In panchina: Santoro, Valenza, Zarbo, Saccà, Caldara, Ginex. All.: Mauro Miccichè.
ARBITRO: Gaetano Alessio Bonasera della sezione di Enna; assistenti Michele Ciaravella di Caltanissetta e Francesco Conti di Enna.
RETI: 10′ Inguglia, 39′ Messina, 52′ Agozzino.
NOTE: Terreno di gioco leggermente scivoloso a causa delle ultime piogge. Spettatori circa duecento. Giornata tipicamente invernale ma soleggiata. Ammoniti Di Giovanni, Vaccaro, Messina, Signorino, Hader. Espulso Di Caro del Casteltermini al 77′ per fallo di reazione. Calci d’angolo: 8-3. Recuperi: 1′-4′.
LA CRONACA – Padroni di casa più determinati in un primo tempo orchestrato quasi perfettamente dai biancoazzurri. Il Casteltermini non intende allungarsi troppo: così decide di attendere l’avversario per poi ripartire in contropiede. Ed è proprio dei granata la prima occasione della partita. All’8′ slalom in area di Agozzino che supera due avversari e con un rasoterra debole impegna Dani. Trascorrono soltanto 2′ e il Kamarat sblocca la contesa su un capovolgimento di fronte. Calcio d’angolo di Morreale per l’incornata di Inguglia che supera l’incolpevole Agnello per l’1-0. Al 13′ la punizione dell’ottimo Vaccaro si spegne alta. I biancoazzurri amministrano bene il gioco, non rischiano più di tanto al cospetto di un Casteltermini comunque vivo e propositivo. Lancio dalla retrovie, al 24′, di Contino, Consiglio converge al centro e a tu per tu con Dani calcia d’un soffio fuori. Buona chance granata. Al 31′ cross dalla destra di Madonia, pallone al centro per la testa di Messina che conclude debole e centrale, facile per Agnello. Brividi per Dani al 36′, quando la punizione dai 25 metri del solito Vaccaro assume una strana traiettoria e per poco non inquadra lo specchio della porta. Soltanto 3′ più tardi, al 39′, ecco il raddoppio dei padroni di casa. Hader lancia Messina che entra in area, vince il contrasto con Di Caro e piazza un pallone rasoterra sul palo più lontano della porta di Agnello: 2-0, match chiuso? Assolutamente no. Al 42′ il bomber Messina ha l’opportunità di portare a tre le marcature della propria squadra, ma l’attaccante si ritrova di fronte ad Agnello e si fa ipnotizzare la conclusione in angolo.
Nel secondo tempo ci si attende una normale amministrazione del vantaggio da parte del Kamarat. Ma i biancoazzurri, spreconi in zona goal, si complicheranno la vita da soli. Il Casteltermini rientra in campo con l’idea di potercela fare, supportato dai consigli tattici del tecnico Mauro Miccichè. Quindi al 52′ i granata accorciano le distanze e riaprono una partita apparentemente chiusa o quasi. Super invenzione dalla 3/4 di uno strepitoso Vaccaro, forse il migliore in campo, che premia l’inserimento in attacco di Agozzino; quest’ultimo riceve palla, stoppa elegantemente e con un piattone fulmina l’uscita disperata di Dani. Nasce così un incontro più equilibrato. Al 61′ Morreale su punizione trova Hader che di prima intenzione e in precario equilibrio manda sull’esterno della rete. Al 67′, invece, gli ospiti vanno vicini al clamoroso pareggio su un contropiede fulmineo. Su un lancio dalla retrovie è Cacciatore Baudo a colpire la traversa con un colpo di testa, formato pallonetto, che inganna Dani. Brividi sulla schiena per il numero uno di casa e per la tribuna. Le energie cominciano ad esaurire e tra i 22 in campo s’intravedono sprazzi di fatica. Al 77′ si complica la sfida dei granata: espulso Di Caro, forse ingiustamente, per un contrasto di gioco con Di Giovanni reputato da rosso dal direttore di gara. Decisione forse un pò eccessiva. La gara del Kamarat si mette così in discesa, il Casteltermini sembra mollare. All’88’ Messina serve un pallone nel cuore dell’area di rigore sui piedi di Morreale che spara clamorosamente alto. Ci prova anche Consiglio, al 91′, con un rasoterra dal limite ben bloccato da Dani. E’ l’ultimo squillo. La sofferenza dei biancoazzurri termina al 94′: arrivano tre punti tanto attesi quanto sperati fin dalla vigilia. Una gara che andava chiusa molto prima, riaperta con orgoglio dal giovanissimo Casteltermini che, sconfitta a parte, esce a testa alta dai “Salaci”.
Giuseppe Varsalona