
CAMMARATA – Una sensazionale doppietta del bomber Giuseppe Virga ha consentito al Partinicaudace dell’esperto Mimmo Bellomo di espugnare lo stadio dei “Salaci” di Cammarata. I palermitani battono il Kamarat per due reti a una, al termine di una sfida che, se fosse terminata in parità, non ci sarebbe stato nulla da dire. Corsaro, opportunista ed anche fortunato l’avversario dei biancoazzurri: quest’ultimi arrivavano al match valido per la settima giornata di Promozione girone A con la palma di due vittorie consecutive. Il trend si è interrotto sul più bello: causa, tra le altre cose, della sfortuna che ha negato ai ragazzi di Paolo Scalia di pareggiare la partita nei minuti finali. Nove calci d’angolo per i padroni di casa, una traversa e un paio di occasioni nitide. Tutto ciò non è bastato al Kamarat per evitare una sconfitta che brucia parecchio perché arrivata davanti al proprio pubblico.
IL TABELLINO DELLA PARTITA:
KAMARAT 1
PARTINICAUDACE 2
KAMARAT: Dani, Di Giovanni, Scrò, Lanza, Inguglia, Bonanno (51’ Messina), Lio (87’ L. Di Marco), Inzerillo (33’ Lapi), Hader, Di Piazza, Ribaudo. A disp.: M. Di Marco, Muni, Madonia, Salemi. All.: Paolo Scalia.
PARTINICAUDACE: Chimenti, Cavaliere, Di Trapani, Schiera, Conigliaro, Corrao (45’ Barranca), Campione, Raimondi, Virga, Lauricella (71’ Zerbo), Romeo (59’ Caronia). A disp.: Lombardo, Catalano, Bellanca, Falletta. All.: Mimmo Bellomo.
ARBITRO: Danilo Lo Verde della sezione di Caltanissetta.
RETI: 24’ e 76’ Virga, 56’ Ribaudo.
LA CRONACA – Doveroso segnalare che prima dell’inizio dell’incontro è stato osservato un minuto di raccoglimento per la prematura perdita del tifoso biancoazzurro Vincenzo Mangiapane, scomparso venerdì scorso. I calciatori di casa hanno giocato con il lutto al braccio. I tifosi hanno invece esposto uno striscione che citava: “Vincenzo sempre con Noi”. Le occasioni migliori nei primi 20’ le costruisce il Kamarat. All’11’ è Hader ad impegnare Chimenti, poi al 19’ la conclusione di Ribaudo è deviata in angolo all’ultimo istante dall’intervento di Conigliaro. Al primo vero affondo il Partinicaudace si porta in vantaggio. Al 24’ è il bomber Virga ad approfittare di una dormita difensiva dei biancoazzurri locali per battere con opportunismo il portiere Dani. Di Piazza dà la scossa al 26’: il suo colpo di testa è abbrancato dai guantoni di Chimenti. Poco prima della chiusura del primo tempo Lauricella sfiora il raddoppio in contropiede, ma la sua botta (quasi sicura) sibila il palo della porta difesa dal rumeno Dani. Per il primo tempo può bastare così. I palermitani di Mimmo Bellomo lo chiudono in vantaggio di una rete a zero.
Come spesso accade, i biancoazzurri di Scalia nella ripresa ritornano in campo con maggiore cattiveria e con più spinta. Tant’è che al 56’ riescono a pareggiare l’esito con un bel piattone del fantasista Ribaudo. Il match è stato messo sulla retta via dai locali, che credono al successo e cominciano a creare seri pericoli per la porta di Chimenti. Nel momento migliore il Partinicaudace castiga nuovamente i padroni di casa grazie al più classico dei contropiedi avviato da Caronia, scambio con Zerbo che serve per Virga: il tiro a giro di quest’ultimo si è insaccato sotto l’incrocio. Nulla da fare per Dani. E’ la dura legge del calcio. Assalti biancoazzurri nel finale di gara. Al 79’ il Kamarat dovrà fare i conti pure con la sfortuna visto che il pallone scagliato da capitan Di Piazza si è stampato sulla traversa. Due minuti più tardi l’iniziativa di Messina è bloccata in angolo da un difensore ospite. L’ultimo squillo arriva al 94’ con il solito Hader: pallone che esce però alto. Al triplice fischio del sig. La Verde esulta il Partinicaudace, fortunato e opportunista nel saper sfruttare quelle poche palle-gol avute nel corso della gara. I ragazzi di Scalia escono delusi per una sconfitta certamente non meritata.
Giuseppe Varsalona