
CASTELTERMINI – Il Kamarat inizia al meglio la propria stagione agonistica qualificandosi ai sedicesimi della Coppa Italia Promozione dedita ad “Orazio Siino”. A farne le spese è il Casteltermini di Mauro Miccichè, eliminato dalla competizione e battuto tra le mura del “Ferdinando Lombardo” per 3-1 nel return-match. Un risultato che permette ai biancoazzurri di portarsi a casa la qualificazione, forte comunque del 2-1 maturato nel match d’andata disputatosi ai “Salaci” di Cammarata. I granata hanno mostrato, ancora una volta, segni di debolezza e di ritardo nella preparazione atletica: un gran problema in vista dell’inizio del campionato. Viceversa è il Kamarat ad aver convinto molto di più: la forma fisica è ottima, la sincronia tra i vari reparti è già positiva e la squadra sembra essere compatta come richiesto dall’allenatore Paolo Scalia. Domenica prossima ci sono in palio i primi tre punti della stagione. Partirà infatti il campionato di Promozione. Messina e compagni scalpitano.
IL TABELLINO DELLA PARTITA:
CASTELTERMINI 1
KAMARAT 3
CASTELTERMINI: Agnello, Contino, Saieva, Vaccaro, Stagnitto, Tilaro, Cacciatore Baldo, Craparo (61′ Lo Presti Seminerio), Musumeci, Magno (74′ De Marco), Rao (83′ Tounkara Demba). In panchina: Dragotto, Caldara. All.: Miccichè Mauro.
KAMARAT: Dani, Di Giovanni, Scrò, Bonanno, Arcieri, Madonia (65′ Inguglia), Hader (79′ Lio), Lapi (56′ Salemi), Messina, Ribaudo, Lanza. In panchina: Mangiapane, Di Marco, Munì, Di Piazza. All.: Scalia Paolo.
ARBITRO: Cristoforo Cristian De Caro di Agrigento; assistenti Scribani e Lalomia, entrambi di Agrigento.
RETI: 9′ Lapi, 13′ Messina su rig., 28′ Hader, 36′ Vaccaro.
NOTE: La gara è stata giocata a porte chiuse per ordine della questura. Terreno di gioco in ottime condizioni. Giornata poco soleggiata. Ammoniti Magno, Rao, Cacciatore Baldo e Stagnitto. Espulsi nelle fila del Casteltermini Saieva al 25′ e Stagnitto al 59′. Al 48′ è stato allontano dalla panchina l’allenatore dei padroni di casa, Mauro Miccichè, per accese proteste. Calci d’angolo: 2-7. Recuperi: 2′-2′.
LA CRONACA DELLA PARTITA – S’inizia sotto un silenzio quasi “assordante”. Si gioca a porte chiuse. Tribune completamente vuote sotto ordinazione della questura. Quei pochi tifosi assisteranno alla partita dietro la recinzione antistante gli spogliatoi. Accade tutto nel primo tempo. Si assiste infatti a ben quattro marcature che decidono la partita. Il Casteltermini, come all’andata, parte timido e contratto. Così i biancoazzurri nel giro di 30′ ne approfittano per chiudere anzitempo ogni discorso. E’ il 9′ quando gli ospiti di Scalia si portano in vantaggio con una precisa punizione dal limite di Lapi che scavalca la barriera e supera l’incolpevole Agnello. Non passano nemmeno 5′, siamo al 13′, ed il Kamarat mette il sigillo alla sfida segnando la rete che vale il raddoppio. Hader viene falciato in area ed è rigore per il sig. De Caro: dal dischetto è freddissimo Messina che trasforma con freddezza. La gara dei padroni di casa si complica ulteriormente al 25′ quando viene espulso Saieva per un fallo poco ortodosso proprio su Hader nella metà campo ospite: rosso diretto e granata in 10. Il Kamarat vede vicina la qualificazione. Tant’è che al 28′ arriva il tris biancoazzurro a firma dell’ottimo Hader, che con un bel piattone di prima intenzione, su delizioso cross di Scrò, spiazza Agnello sulla sua destra. Il Casteltermini trova la rete della speranza (sarà della bandiera) con Vaccaro che dal limite scarica un tiro quasi centrale: impreparato e disattento Dani nell’intervento. Ancora Vaccaro, al 39′, prova a dare la scossa con una botta da fuori che non inquadra lo specchio della porta.
Nel secondo tempo ci saranno più espulsi che occasioni da rete. Acquisito il vantaggio, il Kamarat addormenta la partita e di chance vere e proprie non se ne vedono più. Al 48′ viene allontano dalla panchina l’allenatore granata Miccichè per proteste, poi, al 59′, è la volta di Stagnitto concludere anzitempo la sfida. Il difensore è reo, secondo l’arbitro, di essersi tolto la maglia durante l’esecuzione di una sostituzione che sembrava già avvenuta, ed essendo ammonito verrà espulso. Casteltermini in nove. Al 67′, dopo un’uscita frettolosa di Agnello, Lapi per poco non insacca da centrocampo a porta sguarnita: salva di testa capitan Magno. Due minuti dopo Messina fa come all’andata: clamoroso il gol sotto porta fallito con il pallone inspiegabilmente sopra la traversa. Al 76′ e al 78′ ci proveranno rispettivamente Di Giovanni e Ribaudo, ma senza fortuna. Il finale di partita è ben amministrato dal Kamarat. In campo il neo acquisto Inguglia al centro della difesa. All’89’ è quasi gloria anche per Ribaudo: il suo destro incoccia il palo con Agnello fuori causa. E’ finale al “Ferdinando Lombardo”. Esame superato per i biancoazzurri. Tilaro e compagni dovranno lavorare ancora molto per trovare la giusta condizione. Intanto domenica s’inizia a fare sul serio.
Giuseppe Varsalona
Photo realizzate da Giuseppe Varsalona per Magaze.it