
MONTI SICANI – Soltanto dieci i giorni che separano le nostre squadre di calcio “Sicane” dal via ufficiale della nuova stagione sportiva versione 2016/17. Si corre, si suda e si continua a lavorare per essere pronti e per presentarsi ai nastri di partenza con una rosa già competitiva. Domenica 28 agosto prossimo si parte: è in programma l’andata del primo turno di Coppa Italia per le squadre siciliane d’Eccellenza e Promozione. A dieci giorni dalla partenza ufficiale ecco la situazione delle nostre realtà montane: Atletico Campofranco, Mussomeli, Kamarat e Casteltermini. Tutte hanno un unico obiettivo: rappresentare al meglio il nostro territorio.
ATLETICO CAMPOFRANCO (Eccellenza girone A) – Tra le formazioni “Sicane” è probabilmente quella più pronta, ad oggi, per affrontare la nuova stagione agonistica. L’inseparabile duo composto da Restivo e Scozzaro, tornato a Campofranco dopo un paio d’anni, ha ridisegnato una squadra che possa essere a loro immagine e somiglianza e che possa rappresentare il loro credo calcistico. L’ultima uscita a Cammarata dei giallorossi (vittoriosi con un rotondo 6-2) ha soddisfatto società e staff tecnico: i primi segnali s’iniziano a vedere. La rosa, che ha visto parecchie conferme, è stata impreziosita e potenziata da arrivi oculati. Dario Costa è un punto fermo in attacco, Alessio Lo Nigro in cabina di regina è una sicurezza. Il jolly su cui puntare parecchio arriva dall’Argentina: è Alejandro Musso, veloce, tecnico e raffinato. In difesa ecco i volti nuovi Giovanni Fricano proveniente dalla Battipagliese e il terzino tuttofare Giuseppe Immesi ex Kamarat. Dulcis in fundo l’arrivo dell’esterno d’attacco Michele Di Maggio. L’Atletico Campofranco, dunque, si appresta ad essere una delle più belle rivelazioni del nuovo campionato d’Eccellenza. Dire che questa squadra possa puntare alla salvezza diretta è rinunciatario. I giallorossi, infatti, possono tranquillamente mirare per un posto nella griglia dei play off. Prematuro parlarne ovviamente. Le aspettative sono comunque rosee. Il primo impegno in coppa metterà di fronte i giallorossi contro la Pro Favara.
MUSSOMELI (Eccellenza girone A) – Renato Maggio-bis. Il Mussomeli del presidentissimo Enzo Munì ha deciso di ripartire da dove tutto si era concluso. Panchina ad un tecnico esperto che ha voglia di rilanciare la squadra rossoblù dopo l’ultima stagione poco soddisfacente (viste le aspettative). La banda nissena, come l’Atletico Campofranco, è ormai un punto fermo in Eccellenza. Da quest’anno, però, Panepinto e compagni vorranno senza dubbio togliersi qualche bella soddisfazione. Che vada oltre ad una semplice salvezza come quella ottenuta la scorsa annata sul filo di lana e dopo 120’ di play out. Mister Maggio avrà un vantaggio: lavorerà con gli stessi 6-7/11esimi dell’anno scorso. Ma non solo: il direttore sportivo Mancuso ha rinforzato parecchio l’organico per rimpiazzare chi Mussomeli l’ha salutata. Il reparto di centrocampo è stato il primo ad essere puntellato. Ecco Rosario Ceraulo dal Kamarat e Filippo Morello dalla Folgore Selinunte: due calciatori che conoscono l’Eccellenza come il loro palmo della mano. Maggio ha poi richiesto a gran voce tre dei suoi fedelissimi valorizzati nel suo percorso a Cammarata: l’esterno d’attacco Giuseppe Arnone, il trequartista Vincenzo Giammanco e il laterale Antonio Lamattina. Usato sicuro come direbbero in molti. La ciliegina è Filippo Pirrotta che, nonostante le sue 36 primavere, vuole ancora stupire e far divertire il pubblico con le sue giocate. E’ un Mussomeli più compatto, consapevole delle proprie qualità e che non si pone obiettivi a breve termine. Vuole vivere il campionato giornata dopo giornata. Alla fine si tireranno le somme. Prima uscita ufficiale al “Marco Tomaselli” di Caltanissetta contro la matricola Nissa.
KAMARAT (Promozione girone A) – La più attiva sul mercato rispetto alle altre “Sicane”. Dopo l’amara retrocessione in Promozione, il Kamarat del neopresidente Angelo Longo ha deciso di ripartire e rilanciare il calcio a Cammarata. Con entusiasmo, unione e passione: come una famiglia. La rosa del riconfermato Paolo Scalia è stata stravolta per via dei tanti addii. La dirigenza, a quel punto, si è rimessa a lavorare e forse non si è mai fermata da quando, lo scorso mese di maggio, arrivò quella retrocessione per mano della Pro Favara nello spareggio play out, tra l’altro disputato in casa. Acqua passata. In casa Kamarat c’è voglia di rivalsa, di riportare tifosi e appassionati allo stadio e di creare un progetto per i prossimi 2-3 anni. In Eccellenza o Promozione non conta: l’obiettivo è fondare una base vincente. Il diesse Marco Di Piazza in sequenza ha trovato l’accordo con gli attaccanti Benedetto Messina dal Prizzi, Dario Ribaudo dall’Aragona e Giovanni Martines dal Montemaggiore. Centrocampo tutto sostanza con gli arrivi di Gioele Lapi e Salvatore Salemi dall’Aragona e di Youssef Hader dal Mussomeli. Per la difesa si è deciso di puntare sull’usato sicuro: dal Raffadali ecco Domenico Bonanno e dal Bolognetta il terzino Antonio Scrò, per lui un ritorno sotto la Montagna. La preparazione ai “Salaci” di Cammarata è stata estenuante ma sicuramente darà i suoi frutti nel corso dell’anno. I biancoazzurri hanno affrontato in amichevole due formazioni d’Eccellenza, quindi di categoria superiore. Il bilancio è di una vittoria (3-2 al Mussomeli) e di una sconfitta (2-6 contro i più quotati giallorossi dell’Atletico Campofranco). Le aspettative sono tante. Ritornare in Eccellenza è lo scopo primario di una piazza che sembra aver ritrovato l’entusiasmo e la voglia di lottare per un traguardo reale. Il Canicattì sarà la corazzata del girone, ma questo Kamarat non avrà nulla da invidiare alle altre.
CASTELTERMINI (Promozione girone A) – E’ stata inserita nel girone A di Promozione e dopo quasi 15 anni tornerà a sfidare il Kamarat in un derby sentito dalle due cittadine (già in coppa il duello sarà doppio). Dopo la miracolosa salvezza ottenuta la scorsa stagione il Casteltermini del patron Salvino Sanvito si ripresenterà ai nastri di partenza con il massimo delle ambizioni pur mantenendo i piedi per terra. Il più grande acquisto di questa finestra di mercato estiva è il ritorno in panchina di Mauro Miccichè, uno che conosce bene questa piazza e il campionato di Promozione. Sarà lui l’artefice dell’ennesimo miracolo? Innanzitutto Miccichè punterà tutto sullo zoccolo duro granata. Rimarranno a Casteltermini il fantasista Totò Vaccaro, i centrocampisti Mirco Raimondi e Gero Magno, i difensori centrali Luca Stagnitto e l’esperto Tony Tilaro, ex Akragas. In dirittura d’arrivo i calciatori Giuseppe Lo Presti, Michele Contino e Alessio Cacciatore. Il mercato dei granata chiaramente non si fermerà solamente a questi nomi. Per salvare la categoria servirà ancora qualcosa. Ma con Miccichè in panchina e con un presidente attivissimo come Salvino Sanvito tutto sarà più semplice.
Giuseppe Varsalona
Le foto sono state realizzate da Salvo Madonia.