
CAMMARATA & SAN GIOVANNI GEMINI – Nei giorni scorsi il Meetup 5 stelle di San Giovanni Gemini – Cammarata ha protocollato, in entrambi i comuni, una proposta per sollecitare le due amministrazioni a redigere un Piano comunale di Emergenza. Si tratta di uno strumento indispensabile che individua le procedure operative per fronteggiare qualsiasi calamità in grado di produrre rilevanti disagi alla popolazione (es: forti piogge, frane, terremoti). È un documento in continuo aggiornamento, che deve tener conto dell’evoluzione dell’assetto territoriale e delle variazioni negli scenari attesi.
I nostri due territori presentano un’accentuata vulnerabilità, soprattutto idrogeologica, a causa della forte urbanizzazione dei due centri urbani e delle caratteristiche intrinseche del territorio. Sempre più spesso, assistiamo ad improvvisi eventi catastrofici e a fenomeni meteorologici estremi (siccità o piogge intense), appare quindi indispensabile un’azione di prevenzione e pianificazione affinché vengano indicate le procedure e le risorse da attivare nel caso si presentassero situazioni di forte rischio per i cittadini.
La legge attuale indica come capo della protezione civile comunale il Sindaco che coordina le azioni necessarie in caso di intervento. La Regione Siciliana nel 2010 ha presentato delle linee guida per la redazione dei piani di emergenza comunale, ma da un censimento del dipartimento di protezione civile nazionale emerge che solo il 49% dei comuni siciliani ha adottato un piano e tra questi non sono presenti San Giovanni Gemini e Cammarata.
La presentazione delle proposte in entrambi comuni è indicativa, poiché sarebbe ridondante redigere due differenti piani! All’interno delle istanze (vedi foto) vengono ben descritte le caratteristiche e le funzioni che deve possedere un piano di emergenza comunale, così come indicato dalle stesse linee guida.
Ricordiamo inoltre che la legge n. 100 del 12 luglio 2012 recante “disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile” prevede che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, ciascun comune approvi, con deliberazione consiliare, il piano di emergenza comunale – e provveda alla verifica e all’aggiornamento periodico di questo strumento.
L’assenza di un piano di emergenza “aggiornato”, costituisce oltre ad una violazione di legge un atto di irresponsabilità nei confronti dei cittadini, poiché gli stessi volontari della protezione civile non avrebbero a disposizione uno strumento importantissimo .
Il Meetup 5 stelle di San Giovanni Gemini e Cammarata auspica che le due amministrazioni accolgano positivamente questa proposta, perché più che mai in questi casi è necessaria una pianificazione a priori e non solo a emergenza in atto.