Lorenzin-Catania. Ecco un’anticipazione dell’incontro

MUSSOMELI – Ecco quanto riferito dal sindaco di Mussomeli sulla propria pagina facebook personale a seguito dell’incontro di lunedì scorso con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per chiedere la deroga al mantenimento del Punto Nascita di Mussomeli.
“Dopo settimane di incessante e tenace insistenza, finalmente, oggi abbiamo avuto l’incontro al Ministero della Salute sulla questione punto nascita. Abbiamo rappresentato le ragioni di intere comunità nell’avere riconosciuto il diritto alla salute, al pari di altri territori con condizioni orografiche molto simili alla nostra. Dopo due ore di serrato confronto abbiamo ottenuto la disponibilità alla revisione della istruttoria da parte del Ministero, a condizione che l’assessore regionale alla sanità, Gucciardi, trasmetta una nuova richiesta di deroga.
Sono certo che la disponibilità mostrata giorno 1 febbraio scorso dallo stesso Assessore Regionale nella messa in sicurezza del punto nascita non venga meno.
D’altronde sono emersi tre fatti nuovi inconfutabili:
1) il peggioramento delle condizioni di viabilità da e per Mussomeli (ho consegnato personalmente al Ministero un copia del DVD rappresentante la precarietà delle strade Mussomeli-Caltanissetta e Mussomeli-Scorrimento veloge Pa-Ag)
2} l’estromissione (incomprensibile) del vallone e del territorio nisseno dalla SNAI (strategia nazionale per le aree interne) con prospettive non favorevoli di nuovi investimenti infrastrutturali nel territorio;
3) il nuovo decreto Lorenzin di deroga alla soglia dei 500 parti per le aree montane (come la nostra).
Infine, abbiamo consegnato la lettera di invito al Ministro per una visita a Mussomeli per rendersi conto di persona dell situazione.
A questo punto auspico che la Politica e i suoi rappresentanti, nazionali e regionali, facciano la loro parte nel fare pressione all’ Assessore Gucciardi per la presentazione della richiesta di deroga.
Ringrazio il dott. Chinè, il dott. Minnella e la dott.ssa mele per il tempo prezioso che ci hanno dedicato.”